la risposta

Florin Raducioiu, l'ex del Brescia e la paura dopo la morte di Vialli

Ha voluto capire meglio la natura dei farmaci anche a lui offerti quando giocava

Florin Raducioiu, l'ex del Brescia e la paura dopo la morte di Vialli
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Florin Raducioiu, è rimasto molto colpito dalla morte di Gianluca Vialli e ha voluto andare a fondo cercando di capire la natura dei farmaci a lui offerti anni fa.

Florin Raducioiu, il dubbio sulle sostanze assunte

Il calciatore giocò nel Brescia nel corso del campionato di serie A 1992-1993, in quegli anni collezionò 13 gol in 29 presenze. Aveva poi militato anche nel Verona, nel Bari e nel Milan.A seguito del a tragica morte di Gianluca Vialli ha voluto capire meglio la natura di quei farmaci che i medici che lo hanno seguito in Serie A hanno a lui offerto come vitamine.

La preoccupazione espressa alla tv romena

Raducioiu, oggi 52enne, ha espresso la sua preoccupazione nel corso di un'intervista rilasciata alla tv romena Orange Sport dichiarando che la morte di Gianluca Vialli lo ha molto colpito così come le parole di Dino Baggio, altro ex campione italiano il quale ha evidenziato la necessità di risalire alle sostanze utilizzate dai calciatori in quel periodo, in particolare sull'effetto a lungo termine degli integratori. Preoccupazione condivisa dal calciatore romeno che ricorda di aver utilizzato quelle sostanze all'epoca.

La risposta ai dubbi

Per trovare risposta ha parlato con il dottor De Nard, l'allora medico del Brescia il quale ha chiarito al calciatore che quel famoso liquido rosa che veniva loro iniettato la sera prima della partita era vitamina B, quindi nulla di illegale. Ha inoltre spiegato che in questo modo non ha avuto alcuna intenzione di sminuire la squadra del Brescia perché tutti e tutte le squadre assumevano quelle sostanze.

 

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