Fistel Cisl Brescia, riconferma unanime per Marco Ghitti
La rielezione è avvenuta questa mattina (martedì 30 novembre) al termine del Congresso di categoria che si è riunito nell'Auditorium della sede di via Altipiano d'Asiago a Brescia.
Riconferma unanime per Marco Ghitti alla guida della Fistel Cisl bresciana.
Le parole di Ghitti
La rielezione è avvenuta questa mattina (martedì 30 novembre) al termine del Congresso di categoria che si è riunito nell'Auditorium della sede di via Altipiano d'Asiago a Brescia. Presieduti dal segretario regionale Silvio Belleni, i lavori sono stati introdotti da una relazione in cui Ghitti ha sottolineato il valore della contrattazione e il dovere del sindacato di cercare nel dialogo e nel confronto, prima che nelle barricate, le risposte ai problemi del lavoro:
“Stiamo attraversando un’epoca segnata dall'individualismo – ha aggiunto – e il nostro obiettivo dev’essere aiutare i lavoratori a ritrovare nel sindacato la possibilità di cambiare le cose, per loro stessi e per le generazioni future, abbandonando l’illusione di poterlo fare da soli. I lavoratori devono trovare nel sindacato sia la possibilità di sognare un futuro migliore sia l’opportunità di realizzarlo”.
Sfida alla sostenibilità
Ghitti si è poi soffermato sui comparti contrattuali della categoria: dall'industria della carta – con un deciso riferimento alle sfide della sostenibilità – al mondo dell'informazione e delle telecomunicazioni che nelle inarrestabili trasformazioni che lo caratterizzano chiede una rappresentanza sindacale di prossimità sempre più marcata, a quello dello spettacolo. Per quest'ultimo il segretario Fistel Cisl auspica, a fronte della gravissima crisi in cui è piombato a causa della pandemia.
“Che anche in Italia si arrivi a varare, come in Francia, il reddito di intermittenza per tutelare i lavoratori precari e discontinui dello spettacolo dal vivo”.
Altre tematiche all'attenzione
Altri temi di riflessione posti nella relazione sono stati quelli della disparità di retribuzione a parità di mansioni tra uomini e donne, delle difficoltà delle lavoratrici madri e della inadeguatezza dei servizi per una reale conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sulla questione della salute e della sicurezza sul lavoro Ghitti ha ribadito che non dipende solo dalle leggi:
“É una mentalità da coltivare, condividere, promuovere”. Il dibattito seguito alla relazione ha ripreso gli spunti offerti dal segretario arricchiti dalle esperienze e dalle testimonianze dei delegati".
L'intervento di saluto di Alberto Pluda, segretario generale della Cisl, è stato occasione per formulare a Ghitti gli auguri di un proficuo lavoro e a Marina Bordonali, che dal mese scorso ha assunto l'incarico di segretario generale della Fistel per le province di Cremona e Mantova, il ringraziamento per il lavoro che l'ha vista protagonista per tanti anni nella Cisl bresciana.