Fiori "senza casa" sotto la lapide dei partigiani
L’appello di un cittadino, che da tempo chiede che venga posizionato un vaso
E’ una questione di rispetto, nulla più. Eppure la richiesta di posizionare una fioriera sotto la lapide dei partigiani in via Martiri della Libertà, reiterata anno dopo anno, è sempre rimasta inascoltata.
Fiori "senza casa" sotto la lapide dei partigiani
Il 25 Aprile non dovrebbe essere celebrato solo una volta all’anno, la Liberazione è da ricordare ogni giorno,
ha esordito un coccagliese, che negli anni si è fatto portavoce di questa piccola ma significativa battaglia. Succede infatti che ad ogni ricorrenza un omaggio floreale viene posizionato sotto il Monumento, direttamente sulla strada. Succede che, ogni volta, i fiori vengono calpestati o coperti dalle auto che parcheggiano (nonostante l’assenza degli appositi stalli): ma insieme si calpesta e danneggia anche la dignità dei 13 partigiani della Brigata Tarzan e dei due giovani patrioti di Coccaglio che il 26 aprile del 1945, proprio in quel punto, furono uccisi dai tedeschi.
Eppure basterebbe poco. Una fioriera, per l’appunto, che però non s’è mai vista.
L’ultima richiesta l’ho inoltrata due mesi fa, ma quando ho richiamato in Comune nei giorni scorsi mi hanno detto che ancora non c’erano novità: gli uffici continuano a rimbalzare la questione, ma sono anni, anzi decenni ormai che stiamo aspettando - ha concluso - Se è per il costo dei fiori, ho già detto che ci possiamo occupare noi di comprarli e di curarli: ma questo luogo deve avere una dignità e così i caduti ricordati dalla lapide.