Fibrosi cistica, palazzo Loggia si illumina di verde
In occasione della campagna di sensibilizzazione “1 su 30 e non lo sai”, prima settimana dedicata al test del portatore sano di fibrosi cistica
Fibrosi cistica, palazzo Loggia si illumina di verde.
Sensibilizzazione
Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre palazzo Loggia sarà illuminato di verde in occasione della campagna di sensibilizzazione “1 su 30 e non lo sai”, prima settimana dedicata al test del portatore sano di fibrosi cistica.
L’Amministrazione comunale aderisce così all’iniziativa organizzata dal 23 al 29 settembre dalla Fondazione per la Ricerca sulla FibrosiCistica, primo ente in Italia totalmente dedicato al finanziamento di progetti di ricerca su una delle malattie genetiche gravi più diffuse e senza ancora una cura risolutiva.
Fibrosi cistica
Presente dalla nascita, la fibrosi cistica è dovuta a mutazioni del gene Cftr che rendono più densi i fluidi corporei compromettendo moltiorgani, in particolare pancreas e polmoni. A determinare la qualità e la durata della vita delle persone affette da questa patologia è proprio il danno ai polmoni che può condurre fino all’insufficienzarespiratoria.
Ogni settimana nascono circa due bambini malati di fibrosi cistica el’aspettativa media di vita supera di poco i 40 anni a fronte di pesanticure e di sacrifici: fino a tre ore di fisioterapia respiratoria al giorno, oltre 7.000 pillole all’anno e frequenti ricoveri in ospedale.
La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, nata nel 1997 e riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca come entepromotore dell’attività scientifica, sostiene e finanzia progettiinnovativi di ricerca per migliorare la durata e la qualità di vita deimalati di fibrosi cistica che, in Italia, sono circa 6.000. Dal 2002 ha investito oltre 38 milioni di euro a favore di 473 progetti scientificicoinvolgendo oltre 980 ricercatori e 190 istituti.