Ue

Fermo attivisti pro-life, Inselvini chiede spiegazioni a Bruxelles

I militanti sono stati arrestati il 4 giugno durante una manifestazione contro l'uso dei bloccanti della pubertà sui minori

Fermo attivisti pro-life, Inselvini chiede spiegazioni a Bruxelles
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Paolo Inselvini, europarlamentare in forza a Fratelli d'Italia, vuole vederci chiaro su una vicenda a suo dire "molto grave".

Presentata una interrogazione alla Commissione europea

Inserlvini è stato molto chiaro:

"Abbiamo presentato un'interrogazione urgente alla Commissione europea sull'arresto di due sostenitori pro -life, avvenuto il 4 giugno a Bruxelles, mentre manifestavano pacificamente contro l'uso dei bloccanti della pubertà nei minori. Su mia iniziativa è stata firmata dal capodelegazione FdI Carlo Fidanza, dal copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e da altri 18 colleghi"

Cosa è successo durante la manifestazione pro life

L'eurodeputato non ha dubbi sull'importanza di quanto successo.

"I fatti sono gravi: Lois McLatchie Miller e Chris Elston esprimevano opinioni pacifiche e non violente, senza offese nè provocazioni - ha spiegato Inselvini - Circondati da una folla ostile, hanno chiesto aiuto alla polizia, ma sono stati loro ad essere arrestati, perquisiti e trattenuti per ore. I cartelli che portavano con loro, con scritte quali "I bambini non nascono mai nel corpo sbagliato" e "I bambini non possono acconsentire ai  bloccanti della pubertà" sono stati distrutti. Sembra quasi che la censura sul pensiero avvenga solo quando sono determinate opinioni ad essere espresse. Chiediamo alla Commissione Ue se sia informata dei fatti e se ritenga compatibile questo intervento con le principali norme europee e internazionali in materia di libertà di pensiero e di espressione".