Stop alla guerra

"Fermiamo la guerra", la manifestazione a Brescia

L'appuntamento è in programma domenica 26 febbraio 2023 l'appuntamento alle 15.30

"Fermiamo la guerra", la manifestazione a Brescia
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"Fermiamo la guerra", la manifestazione a Brescia.

"Fermiamo la guerra", l'appuntamento

L'appuntamento è in programma domenica 26 febbraio 2023 l'appuntamento alle 15.30  con ritrovo in Largo Formentone attorno alla bandiera della Pace. Alle 16 si terrà al cammino di Pace per le vie del centro storico. Alle 17 all'auditorium San Barnaba corso Magenta 44/A a Brescia andranno in scena "Note e parole contro la guerra".

La mobilitazione per fermare la guerra

Cresce di giorno in giorno la mobilitazione della società civile italiana ed europea a sostegno di percorsi reali di Pace per l’Ucraina, a partire dal cessate il fuoco per arrivare ad un vero dialogo con negoziati di pace. L’iniziativa coordinata da Europe for Peace, dopo mesi di azioni condivise per la Pace, vivrà un momento di culmine nei numerosi eventi di piazza convocati nel primo anniversario dell’invasione russa del 24 febbraio 2022: una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata.

Sono già 50 le città con iniziative confermate in Italia (tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari, Firenze, Bologna...). Ma anche in tutta Europa le iniziative sono numerose: oltre 20 appuntamenti in Germania (tra cui Berlino, Francoforte, Amburgo) e Spagna (tra cui Barcellona, Madrid, Siviglia) e Portogallo. Più di 15 gli eventi confermati anche in Francia (compresa Parigi) e mobilitazioni programmate anche a Londra, Bruxelles e Vienna (le città in Italia e all’estero coinvolte dalle iniziative sul portale di Europe for Peace)

Oltre 100mila partecipanti, una forte grido alla Pace

Tutte le iniziative si inseriscono nel solco delle richieste di Pace già condivise in occasione della grande Manifestazione Nazionale di Roma con oltre 100.000 partecipanti dello scorso Novembre:

“Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti e a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli”.

La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno, e per questo abbiamo bisogno al più presto di un cessate il fuoco, di un negoziato, di misure concrete verso il disarmo nucleare.

Nel nostro Paese le iniziative collettive prenderanno il via con la Marcia per la Pace notturna straordinaria da Perugia ad Assisi la sera di giovedì 23 febbraio, culminando simbolicamente a Roma nel pomeriggio di sabato 25 febbraio con l’evento promosso dalla coalizione nazionale: una fiaccolata di Pace che si concluderà al Campidoglio.

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