Ferdinando Alberti candidato alle "Regionarie"

Ambiente, salute, sanità, acqua, rifiuti, trasporti e piccole e medie imprese: questi i temi che stanno a cuore al parlamentare.

Ferdinando Alberti candidato alle "Regionarie"
Pubblicato:
Aggiornato:

Il parlamentare Ferdinando Alberti, attuale tesoriere del Movimento 5 stelle alla Camera dei deputati, è in lizza nella lista per la Regione.

Ferdinando Alberti candidato alle "Regionarie"

Come noto gli iscritti M5S sceglieranno i componenti della lista per la Regione Lombardia 2018 attraverso le primarie online, ribattezzate 'Regionarie'. Tra i candidati spunta il nome di Ferdinando Alberti che in base alle preferenze potrà anche correre per la carica di Governatore.

Attenzione al territorio bresciano

Alberti è  conosciuto principalmente per il suo impegno nella commissione finanze dove si è occupato direttamente degli scandali legati alle banche a tutela dei risparmiatori e delle imprese. Inoltre è tra i più attivi per quanto riguarda le numerose problematiche del territorio bresciano portate in parlamento. Caffaro, inceneritore di Brescia, cava Macogna a Berlingo, Bosco stella a Ospitaletto, Fonderie Mora di Gavardo, miasmi di Vighizzolo e discariche di Montichiari. Queste sono solo alcune delle tematiche portate in Parlamento dal deputato Alberti. Inoltre si è occupato inoltre degli scandali Expo, TAV Brescia Verona, autostrada valtrompia, stoccaggi di gas nella bassa bresciana, depurazione dei laghi bresciani, difesa dell’acqua pubblica e fusione tra A2A e LGH. Per questo caso ha depositato un esposto all’ANAC e all’antitrust che hanno poi preso i dovuti provvedimenti.

Per Alberti è un grande onore

“Sono queste le tematiche che mi stanno più a cuore. Quelle legate alle problematiche quotidiane dei miei concittadini. L’ambiente, la salute, la sanità, l’acqua, i rifiuti, i trasporti, le piccole e medie imprese. Tutti temi in cui la Regione ha un ruolo chiave. Mi sentirò onorato di poter rappresentare i cittadini bresciani mettendo a disposizione l’esperienza acquisita in questi anni all’interno di una delle istituzioni più importanti del paese, il Parlamento della Repubblica italiana.”

Seguici sui nostri canali