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sanità
Federfarma Brescia: oltre 44mila le dosi di vaccino antinfluenzale somministrate
La novità di quest’anno sono i servizi di telemedicina (Ecg, holter cardiaci e pressori) garantiti gratuitamente da giugno nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi per i pazienti con comprovata patologia cardiovascolare
Bilancio di fine anno per Federfarma Brescia: la farmacia cresce e si consolida. Sono oltre 44mila le dosi di vaccino somministrate nel Bresciano.
Federfarma Brescia
A parlare sono i numeri: sono infatti oltre 44mila le dosi di vaccino antinfluenzale somministrate nel Bresciano dall’inizio della stagione 2024-2025 nelle 139 farmacie che partecipano alla campagna (nel 2023 erano 37.328 dosi), cui vanno aggiunti i 15 mila vaccini covid nelle 103 farmacie che effettuano il servizio. Così come negli ultimi anni, anche la campagna vaccinale in corso dimostra come il servizio di prossimità assicurato dalle farmacie rappresenta per i bresciani una comodità sempre più apprezzata. Un sistema che si appresta a crescere ancora, visto che la Regione sta testando la vaccinazione antipneumococcica in alcune aree.
La novità di quest'anno
La novità di quest’anno sono i servizi di telemedicina (Ecg, holter cardiaci e pressori) garantiti gratuitamente da giugno nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi per i pazienti con comprovata patologia cardiovascolare: sono circa 1.100 i bresciani che, in soli cinque mesi, hanno già usufruito di questa opportunità, per 628 holter cardiaci, 282 pressori e 133 Ecg. A questi si aggiungono le prestazioni di telecardiologia erogate in regime privato, ovvero 8 mila Ecg, 6 mila holter pressori e 3.600 cardiaci, insieme a 650 analisi di prima istanza e a un centinaio di spirometrie, con una netta crescita rispetto al 2023. A tutto questo vanno affiancate quasi 60mila operazioni di scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra, circa 89 mila screening del tumore colon rettale (100 mila le provette consegnate ai pazienti) e 27 mila circa prenotazioni di visite ed esami specialistici tramite Cup, oltre a 99 mila certificazioni del cellulare e 380 consensi informati.
“Anche il 2024 è stato segnato da passi avanti nell’evoluzione delle farmacie bresciane – commenta Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia –: vogliamo proseguire su questa strada anche nel 2025. L’auspicio è che la farmacia dei servizi possa crescere ancora, ampliando l’offerta assistenziale per i cittadini. Anzitutto per quanto concerne la prevenzione, con l’estensione della vaccinazione anti-pneumococcica alle farmacie di tutto il territorio regionale e con l’introduzione di nuovi vaccini, come l’anti Hpv e l’anti herpes zoster. Continueremo, inoltre, la nostra attività di ascolto e dialogo con i cittadini e le comunità locali”.
Due sono le novità significative di questo ultimo scorcio d’anno, a partire dalla nomina di Clara Mottinelli, già consigliere di Federfarma nazionale da quattro anni, quale nuovo tesoriere dell’associazione, che segna un avanzamento all’interno della Giunta nazionale. Inoltre, nella giornata del 20 dicembre è stata posta una pietra miliare per la farmacia, grazie alla firma, in Sisac (Struttura interregionale sanitari convenzionati) a Roma, della convenzione tra Ssn e farmacie del territorio, che finalmente fa entrare i servizi in farmacia nella cornice convenzionale, rendendoli realtà quotidiana.
“La vera novità di oggi è che siamo entrati a pieno titolo nel Sistema sanitario nazionale – spiega Mottinelli -, ne siamo la porta d’accesso, un presidio sanitario vero e proprio, inserito come tutti gli altri operatori sanitari. È questa la svolta, da oggi si cambia passo, non è più una sperimentazione per vedere se la farmacia è in grado di fare i servizi, ma si certifica che la farmacia effettua i servizi. La precedente convenzione risale a 26 anni fa: ora è stato inserito tutto quando si sta facendo nel concreto. La farmacia dei servizi, nata nel 2009 e finora sperimentata, dai primi mesi del 2025 diverrà quotidianità, con un cambio di paradigma, passando dal prodotto alla persona non solo in via eccezionale, come accaduto durante la pandemia in fase emergenziale, ma nella quotidianità, divenendo vero pilastro sanitario di prossimità”.
Oltre 380 farmacie a Brescia
Le farmacie a Brescia sono 383, di cui 316 private e 67 pubbliche, 53 sono rurali, 105 rurali sovvenzionate e 226 urbane.
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