corte franca

Ex Vela, quali prospettive di rigenerazione?

Acquistata alla settima asta dalla Smart Development Srl di Milano, che si occupa di sviluppo di progetti immobiliari, la nuova proprietaria dell’ex Vela vorrebbe far rinascere il sito come un “Industry park” a impatto zero

Ex Vela, quali prospettive di rigenerazione?
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Il futuro della Franciacorta passa anche dall’ex Vela di Corte Franca. Per questo l’Amministrazione del sindaco Anna Becchetti ha organizzato una tavola rotonda sulla tutela del paesaggio e la valorizzazione del territorio, cui hanno aderito in molti, dai privati agli imprenditori, passando per le associazioni e gli enti.

Ex Vela, quali prospettive di rigenerazione?

Si è partiti dall’ex Vela per confrontarsi e capire quale possa essere il futuro della Franciacorta, terra da preservare attraverso l’impegno di tutti i 22 Comuni coinvolti e riuniti nell’associazione Terra della Franciacorta.

Quali, quindi, le prospettive di rigenerazione per la maxi area da 170mila metri quadrati che un tempo ospitava l’insediamento produttivo di laterizi della Vela?

Acquistata alla settima asta dalla Smart Development Srl di Milano, che si occupa di sviluppo di progetti immobiliari, la nuova proprietaria dell’ex Vela vorrebbe far rinascere il sito come un “Industry park” a impatto zero e con chilometri di piste ciclopedonali nel verde. Il progetto di massima, redatto da Industrial construction Management di Verona, prevede tra le altre cose un percorso ricreativo ciclabile interno a fruizione pubblica, delle schermature a verde per nascondere gli edifici e separarli dalla strada, e parcheggi in green block per ridurre al minimo l’effetto isola di calore. Gli edifici avranno grandi aperture per sfruttare al massimo la luce naturale, mentre un grande parco fotovoltaico installato sulle coperture permetterà di ridurre al minimo la richiesta energetica.

Sull’utilizzo dell’area si sono concentrati gli interventi del convegno: se Legambiente Franciacorta insiste su un utilizzo non solo industriale, il presidente di Terra della Franciacorta Francesco Pasini Inverardi ha insistito sul fatto che debba inserirsi appieno nel Ptra franciacortino. Concordi, su questo punto, anche l’onorevole Gianni Girelli, il consigliere provinciale Caterina Lovo e quello regionale Giorgio Bontempi.

A sintetizzare i diversi punti di vista è stato il sovrintendente Luca Rinaldi: “il paesaggio unico della Franciacorta va tutelato”. E per farlo si parte dall’ex Vela di Corte Franca.

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