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European Mayor's Summit, il vertice dei sindaci Europei: l'assessore Poli a Strasburgo

“Come Comune di Brescia abbiamo partecipato ai tavoli dove si è discusso di industria e competitività, sottolineando la necessità che l'UE si doti di una politica industriale che tuteli le piccole e medie imprese e i posti di lavoro"

European Mayor's Summit, il vertice dei sindaci Europei: l'assessore Poli a Strasburgo
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European Mayor's Summit, il vertice dei sindaci Europei: l'assessore Poli a Strasburgo.

L'assessore Poli all'European Mayor's Summit

In questi due giorni, lunedì 21 e martedì 22 ottobre 2024 l'assessore alle Attività Produttive, al Turismo, all'Innovazione sociale ed economica e alla Transizione digitale Andrea Poli ha partecipato a Strasburgo all'European Mayor's Summit, il Vertice dei Sindaci Europei organizzato dal Network Eurocities, la principale Rete delle città europee, composto da 200 città in 38 paesi e oltre 150 milioni di persone, e del quale il comune di Brescia fa parte da maggio 2024.

La visione

Un incontro politico di alto livello tra i sindaci europei e i neoeletti membri del Parlamento europeo, durante il quale i primi cittadini hanno condiviso la loro visione per il prossimo mandato dell'Unione, hanno dialogato con i nuovi eurodeputati e hanno lavorato per rafforzare la loro collaborazione con il Parlamento europeo. L’European Mayor’s Summit ha avuto inizio con un incontro tra i sindaci il 21 ottobre pomeriggio, nel Municipio di Strasburgo, durante il quale i presenti hanno avuto l'opportunità di valutare gli orientamenti politici del rinnovato Parlamento europeo e delle istituzioni dell'UE, di condividere le loro priorità politiche per il nuovo mandato dell'Unione e di perfezionare i loro messaggi agli eurodeputati. Successivamente, i sindaci e i politici hanno partecipato ad incontri preparatori, in vista delle discussioni con i membri del Parlamento europeo (MEP) previste per il 22 ottobre, intorno a quattro temi principali:

  • Città come attori della democrazia dell’Unione Europea e del prossimo bilancio europeo
  • Città inclusive e accoglienti
  • Aree urbane sane e rispettose del clima
  • Città innovative e vivaci (a cui ha partecipato l’assessore Andrea Poli)

La dichiarazione

L'incontro si è concluso con la firma di una dichiarazione politica nella quale i sindaci di tutta Europa hanno chiesto una rinnovata partnership per garantire che le esigenze dei cittadini siano in prima linea nel processo decisionale dell'UE e per ottenere risultati reali e tangibili entro il 2029.

Al centro di questo invito all'azione c'è un obiettivo condiviso: avvicinare l'Unione europea ai suoi cittadini attraverso un nuovo "patto per le città" che guidi un'azione urbana coordinata, acceleri gli sforzi per il clima, migliori gli alloggi a prezzi accessibili e rafforzi le economie locali.

Oggi (martedì 22 ottobre 2024), poi, si è tenuto l’incontro con gli eurodeputati al Parlamento europeo su quelle che sono state definite le priorità dell’Unione, cioè obiettivi climatici ambiziosi, l'ampliamento dell'accesso all'edilizia sociale e a prezzi accessibili, la promozione della mobilità a emissioni zero e la capacità delle città di guidare la trasformazione digitale e l'innovazione culturale. I sindaci hanno inoltre sottolineato l'importanza di coinvolgere le città nel processo di allargamento dell'UE e di garantire investimenti che corrispondano alle esigenze locali.

"Industria e competitività"

“Ho partecipato a Strasburgo all’incontro dei Sindaci delle città europee, aderenti al network Eurocities, più influenti nel dibattito sul futuro dell'Unione Europea e, tutti insieme, abbiamo condiviso con il Parlamento le dieci priorità per i cittadini e le città”, ha detto l’assessore alle Attività Produttive, al Turismo, all'Innovazione sociale ed economica e alla Transizione digitale Andrea Poli.

“Come Comune di Brescia abbiamo partecipato ai tavoli dove si è discusso di industria e competitività, sottolineando la necessità che l'UE si doti di una politica industriale che tuteli le piccole e medie imprese e i posti di lavoro. Abbiamo chiesto certezze per alcune specifiche filiere industriali, come l’acciaio, le auto e l’agricoltura, perché la città di Brescia e la nostra provincia - leader europei in questi settori - devono essere attori primari nella definizione delle politiche UE. Inoltre - continua Poli - la transizione energetica e digitale sono un'opportunità ma è necessario che l'Unione si doti di una politica energetica e fiscale comune. Nel quadro giuridico attuale, infatti, gli Stati membri sono spesso in competizione tra loro e il rischio è che le politiche di sviluppo colmino gap e scarti di crescita che vengono - di fatto - alimentati da legislazioni nazionali confliggenti e competitive tra loro.”

La gallery

Poli a Strasburgo per l'European Mayors’ Summit 1
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Poli a Strasburgo per l'European Mayors’ Summit 3
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Poli a Strasburgo per l'European Mayors’ Summit 4
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