Sicurezza in vetta

Esercitazione Cnsas in notturna, presente anche il primo cittadino

Le esercitazioni di questo tipo permettono di ripassare le diverse manovre, di prendere in considerazione eventuali criticità per risolverle e soprattutto di consolidare la collaborazione tra tutte le componenti coinvolte negli interventi di soccorso.

Esercitazione Cnsas in notturna, presente anche il primo cittadino
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Ha coinvolto una quarantina di persone l’esercitazione in notturna che si è svolta nel fine settimana a Sonico e che ha visto la partecipazione della Stazione di Edolo del Soccorso alpino bresciano, accanto al Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza e al gruppo di Protezione civile di Sonico.

Scenario

Era presente anche il sindaco del comune dell’Alta Valle Camonica Gian Battista Pasquini. L'esercitazione Cnsas ha preso il via nella serata di venerdì 20 maggio, dalle 19 a mezzanotte. I soccorritori hanno allestito uno scenario in cui dovevano portare in salvo un escursionista precipitato, ferito e bloccato in parete, nella zona della località Albarina, a circa 1100 metri di quota. L'occasione è stata importante per mettere a punto l’utilizzo di un grande faro, posizionato a Rino di Sonico, che serve per illuminare l’area interessata dall’intervento. Al buio infatti tutte le manovre diventano più complesse ed è necessario procedere con molta attenzione.

Esercitazione Cnsas, le finalità

Nella simulazione, l’escursionista è stato recuperato effettuando prima una calata verticale sulla roccia, poi trattato, imbarellato e infine calato per un centinaio di metri dalla parete. Le esercitazioni di questo tipo permettono di ripassare le diverse manovre, di prendere in considerazione eventuali criticità per risolverle e soprattutto di consolidare la collaborazione tra tutte le componenti coinvolte negli interventi di soccorso.

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