Errore nella traccia su Pascoli, a scoprirlo un docente bresciano
A commetterlo lo stesso Ministero dell'Istruzione.
Un errore in una delle sette tracce d'italiano presentate per l'esame di maturità 2022 che hanno preso il via ieri (mercoledì 22 giugno) e che ha riguardato 10mila studenti bresciani.
Ecco l'errore
L'errore da parte del Ministero dell'Istruzione si troverebbe nell'analisi del testo della poesia La via ferrata di Giovanni Pascoli. A scoprirlo è stato un docente del Cossali di Orzinuovi. Nel mirino è finita la nota del ministero in merito al ‘femminil lamento' di Pascoli: Il Ministero nella nota numero 3 della poesia di Pascoli ‘La via ferrata' attribuisce il ‘femminil lamento' citato dall'autore al fatto che i ‘fili del telegrafo emettono un suono che talora pare lamentosa voce di donna". Ma in realtà il lamento viene paragonato da Pascoli al treno e non al telegrafo.
"Ho letto il testo della poesia e ho visto la nota, non mi sembrava fosse in linea con l'interpretazione del testo - ha spiegato il professor Francesco Uberti - Ho voluto verificare la cosa confrontandomi con i colleghi e tutti noi abbiamo concordato sul fatto che l'interpretazione della traccia del Ministero era fuorviante. Abbiamo informato i nostri alunni della discrepanza, altrimenti avrebbero faticato nella prova. La nota dovrebbe aiutare. Insegno al Cossali da cinque anni ma faccio questo lavoro da 12 occupandomi di italiano, latino e storia. Me ne sono accorto perché è il mio mestiere. Credo che questa cosa sia stata notata da tanti colleghi, un rilievo tecnico per non penalizzare gli alunni".
Altre tracce
Si tratta di una delle tracce scelte dal Ministero per la prima prova della Maturità 2022, che è tornata dopo due anni di assenza causa pandemia. L'altro autore scelto per l'analisi del testo è stato Giovanni Verga, come da previsioni. Tra le altre tematiche decise per il testo argomentativo e il tema d'attualità, si ricordino l'iperconessione, le conseguenze della pandemia sul pianeta, gli ultimi, la musicofilia.