E’ arrivato l’ambulatorio di Chirurgia dell’obesità
E’ stato aperto all’interno del presidio clarense, nell’omonimo reparto, dell’Asst Franciacorta e sarà attivo ogni primo e terzo giovedì del mese
Un nuovo servizio a portata dei cittadini. L'Asst Franciacorta vanta ora dell'ambulatorio di Chirurgia dell'obesità.
E’ arrivato l’ambulatorio di Chirurgia dell’obesità
E’ stato aperto da Asst Franciacorta l’ambulatorio di Chirurgia dell’obesità presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale di Chiari, diretta dal dottor Stefano Benedetti. Ad introdurre il tema è stato il Commissario straordinario dell'Asst, Luigi Cajazzo.
L’obesità rappresenta una patologia in continuo e costante aumento in tutto il mondo e anche in Italia, dove il 10% della popolazione è affetto da obesità patologica. Siamo molto lieti di poter offrire alla popolazione questo servizio che si svolge in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Per affrontare una patologia così epidemiologicamente rilevante e in continua crescita, abbiamo creato presso il presidio ospedaliero di Chiari una equipe multidisciplinare dedicata, che coinvolge numerose figure professionali (chirurgo bariatrico, psichiatra, psicologo, dietista, nutrizionista, internista, endocrinologo e pneumologo) con l’obiettivo di valutare ogni paziente in modo complessivo ed approfondito e di accompagnarlo lungo il percorso più adatto alle proprie esigenze.
L’ambulatorio, avviato a ottobre 2023, è attivo ogni primo e terzo giovedì del mese: il servizio è finalizzato alla valutazione dei pazienti affetti da obesità patologica e al loro inserimento nel percorso multidisciplinare per il trattamento medico o chirurgico. Tutti i candidati a tale chirurgia devono essere preventivamente valutati da specialisti dedicati all’interno di un team multidisciplinare nel rispetto delle linee guida SICOb ed internazionali. Nei soggetti valutati idonei secondo le linee guida, saranno eseguiti interventi chirurgici laparoscopici mini-invasivi di sleeve gastrectomy, bendaggio gastrico e mini bypass gastrico, nel reparto di Chirurgia generale. Il paziente, una volta concluso l’intervento e dimesso, verrà seguito secondo una tabella prestabilita nell’ambito dell’ambulatorio bariatrico e sottoposto a periodici controlli multidisciplinari per monitorare il decorso post-operatorio a breve e lungo termine.
Le opzioni per ottenere un calo ponderale significativo sono molte (dieta, esercizio fisico, supporto psicologico ed anche farmaci) ma a volte non sono sufficienti. Ed è per questo che abbiamo voluto attivare questo ambulatorio, perché una soluzione efficace per questi pazienti può essere rappresentata dalla chirurgia bariatrica. Questa chirurgia è dedicata al trattamento di soggetti affetti da un grave e patologico eccesso di peso (da cui la definizione di “obesità patologica”) consentendo una guarigione a lungo termine in una consistente percentuale dei pazienti.ha
spiegato il dottor Jean-Pierre Ramponi, direttore Sanitario di Asst Franciacorta.
Un’ulteriore precisazione è arrivata dal primario:
La chirurgia bariatrica è accessibile a pazienti con caratteristiche ben precise e secondo le linee guida della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e malattie metaboliche (SICOb): possono essere candidati infatti pazienti con un eccesso di peso patologico (BMI maggiore di 30) con patologie associate (ipertensione, diabete e molte altre) e per i quali le altre terapie (diete, farmaci, esercizio fisico, psicoterapia) non hanno avuto successo duraturo. L’obiettivo della chirurgia bariatrica è ridurre l’assunzione di cibo mediante la diminuzione della capacità gastrica (interventi restrittivi); diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino (interventi malassorbitivi) o dare una sazietà precoce con meccanismo metabolico (interventi restrittivi-malassorbitivi). Gli interventi chirurgici (bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy e mini gastric bypass) vengono eseguiti in anestesia generale con tecnica mini-invasiva laparoscopica o robotica cui si aggiunge il posizionamento endoscopico del palloncino.
ha ribadito Stefano Benedetti, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia.
Per "obesità" si intende quella condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo dovuto all’accumulo di tessuto adiposo (grasso) in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute. Questa è la definizione che viene data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Quando si parla di obesità ci si riferisce ad una condizione assai pericolosa per la salute, che va affrontata con decisione e mirando a trattamenti che siano durevoli nel tempo - ha precisato Benedetti - La gravità della patologia è esemplificata dal fatto che mediamente un soggetto obeso ha un’aspettativa di vita inferiore di 10 anni rispetto a quella ad un coetaneo normopeso. Il parametro più utilizzato al mondo per misurare il grado di obesità è il Body Mass Index (BMI) o Indice di Massa Corporea (IMC), ottenuto dividendo il peso corporeo (in chilogrammi) per il quadrato dell’altezza (in metri). La principale causa di obesità patologica è un prolungato introito calorico proveniente dall’alimentazione che supera il consumo di energie e di conseguenza l’eccesso viene metabolizzato ed accumulato sotto forma di grasso. Esistono poi altre condizioni predisponenti che favoriscono l’insorgenza dell’obesità come fattori genetici, endocrini e metabolici. L’obesità patologica è universalmente ritenuta una malattia “multiforme” perché strettamente correlata all’insorgenza di gravi patologie: diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa, infarto del miocardio, insufficienza respiratoria, ipercolesterolemia, vasculopatia, malattie articolari, ictus, problemi epatici ed insufficienza renale, alcune forme di tumori, problemi della sessualità e limitazioni gravissime nei movimenti.
Il referente del reparto è il dottor Nicola Crea. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli indirizzi chirurgia.chiari@asst-franciacorta.it, direzione.medica.chiari@asst-franciacorta.it o nicola.crea@asst-franciacorta.it. Invece, per prenotazioni tramite Cup, la prestazione da indicare è «Visita chirurgica per obesità».