Dopo 50 anni è arrivata l'acqua a Bosine
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori per installare i contatori in modo tale che le 45 utenze presenti nella frazione collinare di Iseo possano allacciarsi finalmente alla rete idrica.
Dopo 50 anni è arrivata l’acqua a Bosine. I residenti quasi non ci credevano: la condotta che collega Iseo alla frazione collinare, che non era mai stata allacciata alla rete idrica, è entrata in funzione dopo mesi di lavori da parte di Acque Bresciane. Una data storica per tutta Iseo, ma in particolare per le famiglie residenti che da mezzo secolo si sono battute per ottenere l’acqua.
Dopo 50 anni è arrivata l'acqua a Bosine
“I lavori sono cominciati a febbraio 2022, è stata posata una condotta lunga 2,2 chilometri per portare l’acqua dal serbatoio di rilancio di via Silvio Bonomelli, posto 232 metri sul livello del mare alla frazione di Bosine, che invece si trova a 412 metri sul livello del mare – ha spiegato Sabrina Colli, responsabile progettazione dell’Area tecnica di Acque Bresciane – La posa della la tubazione di un metro di diametro realizzata in ghisa sferoidale ad alte prestazioni è stata completata entro l’estate, poi sono cominciati i lavori di ristrutturazione dell’impianto. Dopo la sanificazione della condotta si partirà con l’installazione dei vari contatori”.
Per assicurare la continuità idrica, in presenza di un forte dislivello, i lavori hanno interessato anche la manutenzione straordinaria della centrale di rilancio. Sono stati rifatti completamente gli impianti elettrici e di controllo remoto, quelli idraulici e le pompe, mentre la vasca di stoccaggio dell’acqua, che ha una capacità di circa 100 metricubi, è stata sanitizzata e impermeabilizzata. Nei giorni scorsi gli utenti interessati da questo ampliamento della rete hanno ricevuto i documenti necessari a formalizzare il contratto di allacciamento all’acquedotto. Con la posa del contatore il collegamento diventerà definitivo. Questa fase comincerà non appena conclusi il lavaggio e la sanificazione della condotta.
In totale Bosine conta 45 utenze che fino questo momento, quando le sorgenti non potevano garantire acqua a causa della siccità, hanno fatto arrivare decine e decine di autobotti con spese non da poco. Basti pensare che 13 famiglie residenti, solo quest’estate, hanno dovuto pagare 50 rifornimenti di acqua, per una spesa totale di circa 10mila euro. I residenti nelle prossime settimane dovranno solo allacciarsi al nuovo acquedotto per poi vedere l’acqua uscire dai rubinetti di casa. “Abbiamo un po’ di soddisfazione – ha dichiarato Paolo Bonfadini, uno dei residenti – Speriamo dopo 50 anni di aver risolto il problema”. La situazione era diventata critica ultimamente perché le falde sono completamente asciutte”.
La fontanella resterà a uso pubblico, mentre sono stati installati anche due idranti all’interno di un progetto avviato nei primi mesi del 2019 dalla precedente Amministrazione e portato a termine dell’attuale, che complessivamente è costato 700mila euro, di cui 120mila a carico del Comune e i restanti in capo ad Acque Bresciane.
“Siamo fieri di aver raggiunto questo obiettivo nonostante amministrare in tempo di Covid non sia facile – ha dichiarato il sindaco Marco Ghitti – Questo ha comportato dei ritardi e devo ringraziare Acque Bresciane perché ha superato delle difficoltà intervenute durante i lavori. E’ un momento fondamentale di ritorno alla civiltà per un’intera comunità”.