Donne protagoniste in Franciacorta: arrivano Francini e Sandrelli
La rassegna promossa dalla ProLoco di Erbusco porterà in Franciacorta due attrici molto conosciute. Sul palco anche Rosario Lisma e Marco Baliani.
Dopo stop forzato causato dalla pandemia, riparte con entusiasmo il progetto teatrale della ProLoco erbuschese. Si svolgerà tra ottobre e novembre la rassegna Erbusco Teatro, ospitata nel teatro comunale di via Verdi. Ospiti anche Amanda Sandrelli e Chiara Francini.
Donne protagoniste in Franciacorta: arrivano Francini e Sandrelli
«Ripartiremo dalla convinzione che proporre eventi culturali favorisca conoscenza e informazione, ma anche dalla consapevolezza che fare cultura oggi significa anche riconquistare spazi di condivisione per i cittadini, vivere il territorio e riproporre luoghi di incontro e di scambio, di condivisione fisica di spazi e pensieri - ha sottolineato la presidente della ProLoco Francesca Gatti - Siamo certi che la cultura generi benefici e abbia ricadute economiche».
La rassegna, patrocinata dal Comune, dalla Strada del vino e dalla Provincia e supportata da numerosi sponsor, porterà nel cuore di Erbusco spettacoli di alta qualità in grado di attirare il pubblico da tutto il bresciano (e anche oltre), proponendo contenuti di elevato interesse.
Protagonista dell’evento inaugurale in programma per giovedì 6 ottobre alle 20.45 sarà l’attore e regista Rosario Lisma (tra i protagonisti dei film «La mafia uccide solo d’estate» e «Smetto quando voglio») con «L’operazione», spettacolo tragicomico che con ironia smaschera ipocrisie, illusioni e crudeltà del mestiere dell’attore.
Il calendario
Venerdì 21 ottobre, sempre alle 20.45, sul palco ci sarà Marco Baliani con «Kohlhaas», basato sulla storia di Michele Kohlhaas, un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500 (scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili); regia di Maria Maglietta.
La rassegna continuerà il 16 novembre con la nota attrice Amanda Sandrelli, che con la sua compagnia teatrale presenterà «Lisistrata» di Aristofane, un’opera recitata da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini; adattamento e regia Ugo Chiti.
Chiude in bellezza il cartellone l’attrice Chiara Francini con «Una ragazza come io», un monologo che unisce comicità e intrattenimento tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti.
Non mancheranno le proposte per i bambini, con due spettacoli a loro dedicati: sabato 8 ottobre alle 16 «Le stagioni di Pallina» a cura Teatro all’Improvviso con Dario Moretti e Elisa Carnelli, spettacolo vincitore del premio ETI-Stregagatto 2004 come miglior spettacolo per l’infanzia e che vanta quasi 2000 repliche nei teatri di tutto il mondo; sabato 22 ottobre sempre alle 16 «Lulù» con Claudio Milani, un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
E’ possibile acquistare in prevendita gli abbonamenti (nelle giornate di martedì 20 settembre dalle 17.30 alle 19 e di sabato 24 dalle 10.30 alle 12 nella sede di via Verdi) a tutti e quattro gli spettacoli della rassegna di prosa (platea intero 70 euro, ridotto 60; galleria intero 60 e ridotto 50), oppure prenotare il singolo biglietto (dal 27 settembre), in sede o online (tutte le informazioni sul sito www.prolocoerbusco.it o al numero 030.7268145).
L'intervento del Comune
Ringrazio la ProLoco e il direttore artistico Vittorio Pedrali per la ripresa di questa rassegna teatrale, che non era scontata dopo due anni di pausa con gli annessi danni alle attività culturali - ha commentato Fabrizio Pagnoni, consigliere comunale con delega alla Cultura, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione accanto alla presidente della ProLoco Francesca Gatti, alla responsabile del Progetto teatro Anna Lussana e al direttore artistico Pedrali - Ringrazio gli sponsor che più ancora del passato hanno creduto nel progetto. E’ molto bello che la ProLoco, coordinata e diretta da donne, abbia pensato a un programma molto ricco e di alto spessore in cui le donne sono protagoniste. Invito gli erbuschesi (e non solo) a tornare numerosi a teatro».