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Difficoltà del Trasporto Pubblico Locale, interviene il presidente Gentilini

"Un servizio essenziale, stiamo continuamente monitorando le problematiche".

Difficoltà del Trasporto Pubblico Locale, interviene il presidente Gentilini
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Sistema di Trasporto Pubblico Locale, in merito alle continue proteste sul tema è intervenuto il presidente dell'Agenzia del Tpl di Brescia Giancarlo Gentilini.

Un servizio "essenziale"

"Il “sistema del Trasporto Pubblico Locale”, per tradizione ed anche per mandato istituzionale, è divenuto sempre più un “trasporto rivolto alle esigenze di mobilità degli studenti” dedicato a soddisfare, a volte neppure interpellato, le esigenze di una Scuola che è pure obbligatoria fino ai 16 anni. Non può, quindi, non essere considerato, e trattato, per ciò che è: un servizio pubblico essenziale - ha dichiarato -  Quindi se di servizio essenziale parliamo, come definito dalla legge, dovrebbero esserne (ri)valutati i bisogni di offerta di servizio, stabiliti i costi corrispondenti, e conseguentemente messe a diposizione le risorse economiche necessarie. Quello che da qualche anno non funziona più è la quantità effettivamente disponibile di risorse economiche, ed è noto a tutti, anche se poi ciascuno vede i propri bisogni come prioritari, mentre il resto “non esiste”.  Risorse che, nonostante il contributo di Comune di Brescia e Provincia, di Regione e del Fondo Nazionale Trasporti, risultano sempre più inadeguate a garantire l’offerta che sarebbe opportuno mettere in campo, in quanto erose dall’inflazione.

Mancanza di servizio

 

Il doppio ingresso generalizzato in tutte le scuole superiori della provincia quest'anno non sarà più possibile per mancanza di risorse:

"Negli anni del Covid l’Agenzia ha potuto disporre di risorse aggiuntive, che ora non sono più disponibili, per incrementare i servizi e, grazie al lavoro di coordinamento svolto dal Tavolo trasporti coordinato dalla Prefettura, aveva potuto organizzare il doppio ingresso generalizzato in tutte le scuole superiori della provincia; ciò aveva consentito di diminuire sensibilmente l’affollamento delle corse scolastiche - ha dichiarato -  L’esperienza non si è potuta replicare quest’anno per l’indisponibilità degli istituti scolastici ma ciò ha determinato la necessità di riproporre un programma d’esercizio che aveva già raggiunto i suoi limiti nel 2019 ed oggi non è ulteriormente implementabile senza adeguate risorse tecniche ed economiche".

 

Attenzione verso i problemi e alla ricerca di soluzioni

 

"Stiamo continuamente valutando i problemi, per come ci vengono proposti e per come è possibile gestirli. Stiamo ascoltando e incontrando gli Amministratori locali per condividere i percorsi, ove possibili. Stiamo anche raccogliendo parziali disponibilità delle Amministrazioni a farsi carico di parte dei costi per servizi dedicati. Questo è il nostro impegno in una condizione in cui anche le Aziende reclamano l’esplosione dei costi, la carenza di personale, il danneggiamento delittuoso di un numero significativo di mezzi. In ogni caso le priorità di intervento devono necessariamente essere inquadrate in una visione complessiva dell’organizzazione del servizio che appartiene solamente all’Agenzia del TPL di Brescia, pur nella disponibilità al confronto con gli Enti Locali, in virtù delle sue attribuzioni istituzionali e alle sue competenze tecniche, della complessità delle problematiche e della conoscenza di tutte le segnalazioni. Senza farsi suggestionare, mi sento di aggiungere, da chi promuove petizioni e raccoglie più firme di protesta o da chi alza più la voce".

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