Diecimila metri quadrati di nuovi canneti grazie al basso livello del lago
L'invito di Wwf e Airone Rosso è di «sensibilizzare la cittadinanza e il turista sull'importanza dei canneti anche tramite cartellonistica informativa in prossimità degli stessi e delle spiagge frequentate»
Diecimila metri quadrati di nuovi canneti grazie al basso livello del lago.
Sirmione
La siccità, o meglio del livello basso delle acque del lago, ha permesso la rinascita di vaste zone di canneto.
Questi habitat svolgono un’importante funzione di depurazione naturale delle acque, catturano sostanze tossiche e rappresentano un'area di incubazione/nursery per numerose specie ittiche e di invertebrati, arrivando a ospitare fino al 90% dell'intera biodiversità del lago.
«Nell'ultimo secolo si è assistito ad una forte riduzione di queste aree ripariali che si teme possano presto scomparire completamente, facendo sì che il lago di Garda perda una delle sue caratteristiche più preziose e ne venga messa in crisi la capacità di autorigenerarsi - spiegano da Wwf Bergamo Brescia e Airone Rosso - L'anno 2022/23 è stato un anno record per la scarsa quantità di acqua che ha fatto preoccupare tutta l'Italia e sul Garda si è registrato l'anno più siccitoso da quando sono cominciate le misurazioni ufficiali; i livelli delle sue preziose acque sono calati giornalmente fino ad arrivare a creare secche inaspettate. Ma ecco che dopo tanti, troppi e non sempre giustificati allarmi, si è verificato un evento importantissimo per il lago: le acque basse e stabili, il moto ondoso ridotto e la giusta stagione hanno favorito quello che da anni non succedeva, la crescita spontanea dicanneti anche in zone dove non se ne erano mai visti o da anni se ne era persa traccia. Nel solo basso lago, nella zona di Sirmione, si è stimato che si siano formati circa 10.000 mq di nuovo canneto, anche se il censimento è ancora in corso. Questa situazione inaspettata, oltre a dimostrare un aspetto positivo nella problematica della siccità, ci mostra quanto è importante la regolamentazione dei livelli del lago tenendo conto anche del ciclo di vita della cannuccia, elemento chiave essenziale per la vita del lago. Non da ultimo, una maggiore salvaguardia e tutela delle aree riparie contribuisce a rendere questi habitat ancora più ricchi di vita e affascinanti. E’ importante formare e informare le Amministrazioni locali affinché si facciano garanti di quella totale salvaguardia già prevista dalla legge, attivandosi contro i tagli indiscriminati della vegetazione riparia a cui purtroppo ancora assistiamo».
L'invito quindi è a «sensibilizzare la cittadinanza e il turista sull'importanza dei canneti anche tramite cartellonistica informativa in prossimità degli stessi e delle spiagge frequentate».