Dieci milioni per le isole ecologiche, anche di Paratico e Corte Franca
Servizi Comunali Spa ha ottenuto la somma grazie ai progetti presentati nell’ambito del Pnrr. Interverrà sui centri di raccolta di 20 Comuni
Oltre 10 milioni e mezzo di euro stanziati dal Pnrr arriveranno sui territori del Basso Sebino e della Franciacorta per l’adeguamento delle isole ecologiche gestite dalla Servizi Comunali Spa.
Dieci milioni per le isole ecologiche, anche di Paratico e Corte Franca
Grazie ad uno strategico ruolo di coordinamento e alle competenze tecniche messe in campo, Servizi Comunali ha visto premiati dal Governo ben 20 progetti, per un ammontare di contributo complessivo di 10.571.152 euro. Il tutto a fronte di un valore progettuale di 13.050.127 euro. In termini percentuali, il Governo ha assegnato su fondi Pnrr un contributo pari all’82% dell’ammontare complessivo delle opere.
Si tratta di tre livelli di operatività: il potenziamento e l’adeguamento dei centri già presenti, la manutenzione straordinaria e alcune nuove realizzazioni. Tra i progetti ci sono anche quelli riguardanti l’isola ecologica di Paratico, che ha ottenuto un contributo di 200mila euro a fronte di lavori di manutenzione e ridelimitazione per 236mila euro, e quella di Corte Franca, che ha ottenuto fondi per 866mila euro a fronte di un progetto di riqualificazione che ammonta a oltre un milione di euro.
Ora i progetti finanziati, per ottenere il contributo concesso, dovranno essere conclusi, come da normativa del Pnrr, entro giugno 2026. E proprio su questo si apre un’ulteriore partita:
"Servizi Comunali Spa si candida per svolgere un ulteriore ruolo nei confronti dei Comuni, ovvero quello di diventare soggetto realizzatore delle opere - ha spiegato l’amministratore delegato Enrico de Tavonatti - Disponiamo di ogni competenza necessaria per svolgere questa funzione e pensiamo che possa essere un valore aggiunto, poiché ci rendiamo ben conto che, soprattutto nel caso di piccole entità, diventa difficilissimo dotarsi di risorse e competenze in grado di sviluppare progettazioni tanto complesse, rischiando, in ultima istanza, di perdere il contributo".
Ma oltre ai 10 milioni potrebbero arrivare anche altri fondi dal Pnrr. A giacere nell’ampio spettro del piano nazionale, infatti, c’è anche la domanda di Servizi Comunali inerente all’innovativo "impianto giardino" di Chiuduno, avveniristica struttura di gestione dei rifiuti.
"Il finanziamento è ad oggi ancora incerto poiché il progetto è stato apprezzato, ma insiste su una zona meno disagiata rispetto ad altre - ha concluso De Tavonatti - Quindi oggi siamo fuori graduatoria. Eppure pensiamo che possa essere rivista, in funzione delle scadenze del Pnrr, magari premiando coloro che, come noi, hanno progetti immediatamente cantierabili, anche in termini di proprietà delle aree, iter autorizzativo completato e risorse disponibili. In ogni caso, anche senza finanziamento, la realizzazione dell’impianto giardino sarà un passo che la società farà a brevissimo".