Depuratore: «I sindaci non hanno capito la nostra proposta, non si vuole andare nel Mincio»
E' arrivata in tempi brevi la risposta dei Comitati alla conferenza stampa congiunta tenuta ieri dai sindaci di Castiglione delle Stiviere, Enrico Volpi, e Lonato del Garda, Roberto Tardani
Depuratore: «I sindaci non hanno capito la nostra proposta, non si vuole andare nel Mincio».
E' arrivata in tempi brevi la risposta dei Comitati alla conferenza stampa congiunta tenuta ieri - giovedì 6 maggio 2021 - dai sindaci di Castiglione delle Stiviere, Enrico Volpi, e Lonato del Garda, Roberto Tardani, in merito al depuratore del Garda. La risposta è stata sottoscritta da Gaia Gavardo, Acqua Alma onlus, Ambiente Futuro Lombardia, Visano Respira e Le Mamme del Chiese.
La nota integrale
«In merito al progetto di collettazione della sponda bresciana del lago di Garda e alla nuova proposta avanzata dal Comitato G.A.I.A. all’interno del tavolo di confronto con le associazioni voluto da Acque Bresciane, nuova proposta che prevede come corpo recettore non un fiume o il lago ma un canale artificiale e con precisione la roggia Lonata, a fronte di alcune affermazioni lette sulla stampa da parte del Sindaco di Castiglione delle Stiviere (e non solo) è necessario fare alcune precisazioni e smentire alcune affermazioni completamente destituite di ogni fondamento.
La nostra proposta, come presentata al tavolo, quindi videoregistrata, non prevede di arrivare al fiume Mincio. La nostra proposta prevede che attraverso la roggia Lonata (un canale artificiale) si vada a scaricare nel canale Virgilio (un canale artificiale) e che poi questo faccia il suo corso naturale, come avviene da sempre, fino al fiume Oglio. Leggere come abbiamo fatto sulla stampa che il Sindaco Volpi di Castiglione delle Stiviere afferma che la nostra proposta “ ha dell’incredibile perché implicherebbe il cambio di pendenza del canale Virgilio” per permettere di arrivare al fiume Mincio è quindi completamente errata, così come risultano quindi completamente errate le affermazioni che da questa discendono e fatte dal Sindaco che, probabilmente, è stato male informato sulla nostra proposta.
È pure errato il dato di riferimento degli abitanti equivalenti del depuratore in progetto, in quanto i documenti di Acque Bresciane parlano di un depuratore da 200 mila abitanti equivalenti, da dove il Sindaco di Castiglione delle Stiviere abbia estrapolato il dato di 300.000 abitanti equivalenti, non è dato sapere. In merito alla scarico di emergenza, non sappiamo dove abbia letto che “comunque il corpo recettore sarà il fiume Chiese” dato che non è possibile trovare alcun riferimento nel progetto di Acque Bresciane a tale ipotesi, primo perché la nostra proposta è stata fatta ai tavoli e attualmente in fase di approfondimento e quindi non è possibile avere informazioni esatte al riguardo e secondo, se proprio si volesse far riferimento al progetto di Acque Bresciane e alla gestione delle emergenze, G.A.I.A – Gavardo Ambiente Informazione Attiva lo invitiamo a leggersi il progetto agli atti in quanto troverà le risposte che cerca e, nel caso non ne fosse soddisfatto, potrebbe fare le sue osservazioni tecniche così come altri, noi compreso, abbiamo fatto da tempo.
Risulta anche un po’ sconcertante il fatto che si affermi che il canale Arnò – Roggia Lonata , durante le manutenzioni è in secca e quindi non può ricevere i reflui depurati Facciamo presente che è strano preoccuparsi della “secca” di canali artificiali la cui con la portata è regolata dall’uomo mentre il fiume Chiese, un fiume naturale, quando è in secca, è in secca e nessuno può fare altrimenti e questo, che succede spesso anche per mesi, non per pochi giorni di manutenzione ed il fiume Chiese è un fiume dalle grandi criticità come affermato anche dal tavolo tecnico voluto dal Ministro dell’Ambiente.. Inoltre, l’affermazione che i reflui depurati, destinati ad uso irriguo abbiano bisogno di parametri più restrittivi non è una nostra affermazione ma è una affermazione sostenuta da una legge e fatta dal tecnico di Acque Bresciane alla stampa, se il Sindaco Volpi afferma che anche questo è falso, faccia le sue controdeduzioni e faccia valere le sue ragioni, non a noi e non attraverso la stampa. Giova ricordare che il progetto di Acque Bresciane, fin dalla soluzione di Gavardo – Montichiari, prevede l’utilizzo di canali irrigui, a Gavardo era il Naviglio Grande Bresciano che arriva fino alle porte di Brescia.
La nostra proposta si limita a dare massima applicazione alle prescrizioni ministeriali che sono tese a massimizzare l’uso in agricoltura dei reflui depurati in un’ottica di economia circolare e che le prescrizioni ministeriali sul possibile uso del fiume Chiese come corpo recettore, impattanti economicamente e fattivamente sul progetto Gavardo _ Montichiari, non si applicherebbero alla nostra proposta e, sempre in ottica di rispetto delle volontà ministeriali, l’uso di infrastrutture esistenti ridurrebbe i tempi di realizzazione e quindi di dismissione della condotta sub lacuale. Non siamo stati noi a proporre Lonato del Garda come localizzazione del depuratore del Garda, per noi la scelta migliore rimane in assoluto la ristrutturazione del collettore esistente con recapito a Peschiera del Garda e lo abbiamo motivato con una copiosa documentazione tecnica agli atti. Su una sola cosa concordiamo con il Sindaco di Castiglione delle Stiviere che non capisce la scelta di Esenta, ecco, Sig. Sindaco Volpi, anche noi non la capivamo quando era prevista a Visano, quando era prevista a Muscoline – Montichiari e quando era prevista a Gavardo - Montichiari e anche ora che è a Esenta ma questo è un dato di fatto perché risponde ad una mozione del Consiglio G.A.I.A – Gavardo Ambiente Informazione Attiva Provinciale di Brescia, se vuole essere coerente davvero, si batta affinchè si vada a Peschiera del Garda e si continui a scaricare nel fiume Mincio che è il corpo recettore naturale e anche di gran lunga il migliore, tecnicamente parlando perché, discutere di decimali sui parametri quando tutto si basa su “stime di massima” come affermato da Acque Bresciane nella valutazione delle tempistiche di dismissione della sub lacuale, è inutile e fuorviante. Dispiace anche a noi che dopo 15 anni si sia qui ancora a discutere ma questa osservazione il Sindaco di Castiglione dovrebbe rivolgerla ai suoi colleghi gardesani ed in particolare dovrebbe chiedere conto al Sindaco di Lonato del Garda del suo silenzio in questi tre anni ed a maggior ragione del suo silenzio in questi sei mesi dopo la “mozione Sarnico” in cui dal Garda non è arrivata nessuna proposta in merito alla localizzazione del depuratore in area gardesana, lo ripetiamo, nessuno dei comuni interessati dalla collettazione delle fognature gardesane ha mai avanzato una proposta».