Decreto Elezioni, Moraschini: "Una scelta simile finirebbe per danneggiare i cittadini"
Moraschini: "Siamo profondamente preoccupati"

Decreto Elezioni, Moraschini: "Una scelta simile finirebbe per danneggiare i cittadini".
Moraschini sul Decreto Elezioni
Queste le dichiarazioni del presidente della provincia di Brescia Emanuele Moraschini.
"In un momento in cui le Province stanno già affrontando una fase delicata e complessa, l’eventuale approvazione dell’emendamento al cosiddetto 'Decreto Elezioni' – che introduce lo scioglimento dei Consigli Provinciali e la possibilità di mozioni di sfiducia ai Presidenti – rischia di generare ulteriore instabilità, senza però affrontare alla radice le criticità del sistema elettorale provinciale - ha dichiarato Moraschini - Una scelta simile, se portata avanti senza una riforma organica e strutturata, finirebbe per danneggiare ancora una volta i cittadini, i territori e la qualità dei servizi essenziali che siamo chiamati a garantire ogni giorno".
Non nasconde la preoccupazione
"Siamo profondamente preoccupati. Da anni chiediamo con forza una revisione seria del sistema elettorale delle Province, che ripristini il principio di rappresentanza diretta e preveda una durata omogenea dei mandati istituzionali, in linea con tutte le altre cariche pubbliche. L’attuale sistema, con Consigli Provinciali in carica per due anni e Presidenti eletti per quattro, è palesemente incoerente: introdurre in questo contesto la mozione di sfiducia significherebbe soltanto acuire le tensioni e compromettere ulteriormente la continuità amministrativa".
"È fondamentale ricordare che anche la Corte Costituzionale si è espressa più volte contro interventi estemporanei che modificano aspetti ordinamentali attraverso decreti-legge. La politica non può continuare a dichiarare che la riforma delle Province è una priorità, senza poi tradurre questa consapevolezza in azioni concrete. Auspico dunque che in Senato prevalga il senso di responsabilità istituzionale, che si ascoltino le istanze dei territori e che questo emendamento venga ritirato."