SOLIDARIETA'

Dalla Bassa in Romania come volontari per far felici tanti bambini

Giovani e adulti si sono messi in gioco in un grest con l’associazione Chiese dell’Est.

Dalla Bassa in Romania come volontari per far felici tanti bambini

Dalla Bassa in Romania come volontari per far felici tanti bambini.

In Romania come volontari per i bambini

Bagnolo Mella, San Paolo, Dello, Rudiano, Roncadelle, Castelcovati, Cologne, Lodrino, Brescia ma anche Vigevano e Preganziol sono solo alcuni dei paesi di provenienza di giovani e adulti che quest’anno si sono recati in Romania con l’associazione Chiese dell’Est. L’associazione, presieduta da Don Alfredo Savoldi, organizza da anni un centro estivo dedicato a bambini e bambine del villaggio rom di Telechiu. Logicamente ci sono mille sfaccettature di carattere più pragmatico e funzionale di quelle di un semplice Grest, ma regalare e ricevere una semplice risata, anche se spesso lo dimentichiamo, può essere davvero un grande dono.
Il grest è stato possibile anche grazie al legame e all’ospitalità da parte di Casa Margherita, una casa famiglia che accoglie bambini e ragazzi provenienti da situazioni difficili, e ogni anno mette a disposizione gli spazi del portico e del cortile per accogliere volontari e ragazzi. In questi anni si sono creati legami forti e saldi tra l’associazione e la casa famiglia, dimostrando come la lontananza geografica non esclude la possibilità di una vicinanza tra persone.

L’esperienza

I ragazzi volontari, una volta partiti da Brescia, hanno condiviso l’esperienza quotidiana in una grande casa acquistata dall’associazione qualche anno fa che si trova di fianco a Casa Margherita. Ogni mattina sono state organizzate le attività e i giochi per il pomeriggio e sono state svolte le mansioni quotidiane di pulizia e cucina. «Condividere gli spazi e i momenti della giornata, dalla colazione alla cena – hanno spiegato Matilde Marinoni e Luca Badini, due dei volontari – è una grande occasione per imparare a vivere insieme e per far tesoro di quanto gli altri ci possono insegnare, anche nei gesti quotidiani». Durante il pomeriggio poi, dalle 14 alle 18, si è vissuto il grest nel cortile di casa Margherita e al “terren” (un campo da calcio appena fuori paese) dove i ragazzini più grandi hanno svolto attività di stampo più sportivo. «L’età era incredibilmente varia e in certi casi hanno voluto partecipare ai giochi anche i genitori dei ragazzini».
Ed, entrando ancor di più nelle viscere di questa esperienza, ecco come hanno vissuto i volontari queste giornate. «Anche se il gruppo è sempre stato affiancato da un traduttore, almeno per poter spiegare le regole dei giochi a tutti, lo scambio culturale è stato enorme e, se si vive l’esperienza in modo spontaneo, si possono oltrepassare le barriere culturali e linguistiche senza grosse difficoltà. Anche in questo caso la condivisione e lo stare con gli altri è occasione di arricchimento. Condividere una merenda, un ballo, giocare insieme, imparare a comprendere che il mondo è molto più ampio di ciò che pensiamo, aiutare e farsi aiutare dal prossimo è indubbiamente un’esperienza di profondo valore interpersonale».
Anche quest’anno dunque i volontari e le volontarie che hanno preso parte all’esperienza in Romania, tornano a casa con un ricco bagaglio di gratitudine e di condivisione, certi di poter replicare la prossima estate. «Siamo davvero felici e grati di aver trascorso due settimane di condivisione, di ricchezza, di spontaneità e leggerezza, donando e ricevendo sorrisi, abbracci e insegnamenti – hanno concluso Matilde e Luca, a nome di tutti i volontari – Portiamo con noi gratitudine e gioia, nei confronti di Don Alfredo che ha reso tutto ciò possibile, di Casa Margherita per averci ospitati, del gruppo che abbiamo costruito e delle persone che abbiamo incontrato. E poi, per chiudere, un’ultima cosa: per chi non può recarsi fisicamente sul posto, ma vuole contribuire e sostenere l’associazione lo invitiamo a visitare il sito chiesedellest.org».
Insomma, c’è ancora chi fa del bene e a titolo completamente gratuito. Bravi !

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