Lotta al virus

Covid, situazione stabile agli Spedali Civili di Brescia

Al via le prenotazioni per la quarta dose di vaccino agli over 12.

Covid, situazione stabile agli Spedali Civili di Brescia
Pubblicato:

La situazione Covid agli Spedali Civili di Brescia risulta essere stabile.

Ricoveri per Covid

In lieve ripresa nell’ultima settimana del numero di ricoveri di pazienti positivi Covid: in data odierna sono 65 i pazienti ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva.

Accessi ai Pronto Soccorso

Stabile l’afflusso di pazienti Covid al Pronto Soccorso (8 accessi nella giornata di ieri), in lieve calo gli accessi di pazienti non Covid (145 pazienti).

Quarta dose di vaccino per gli over 12, al via le prenotazioni

Da oggi, venerdì 30 settembre 2022, è possibile prenotare la quarta dose per gli over 12 sul portale regionale https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

La quarta dose è raccomandata in via prioritaria ai cittadini over 60, alle persone con elevata fragilità di età pari o superiore ai 12 anni, agli operatori sanitari e a operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza. Queste ultime possono accedere anche recandosi senza prenotazione in uno dei centri vaccinali della Lombardia. L'appuntamento per la quarta dose può essere prenotato purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo. Altre modalità di prenotazione sono attraverso il call center 800.894.545, tramite gli sportelli automatici di Poste della Lombardia e con il portalettere. Sono inoltre disponibili, in 605 farmacie lombarde, i vaccini anti Covid-19.

 

I numeri

In Regione Lombardia sono state vaccinate 8,76 milioni di persone e somministrate, a oggi, 24,7 milioni dosi di vaccino anti Covid. Tra queste 660.000 quarte dosi.

 

"Il mio invito ai cittadini lombardi - ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti - è di vaccinarsi per scongiurare un altro autunno difficile, mettendoci definitivamente alle spalle la fase acuta della pandemia. Il richiamo annuale, l'anno scorso in autunno il primo, quest'anno il secondo, così come ogni anno avviene con la vaccinazioni antinfluenzale, è una possibilità che era abbastanza prevedibile a cui dobbiamo abituarci fidandoci delle indicazioni delle autorità scientifiche".

Seguici sui nostri canali