Corte Franca ha spento 95 candeline: riconoscimenti civici per festeggiare
L’Amministrazione ha voluto premiare i "pilastri" di Corte Franca, quelle attività operose che "al bisogno ci sono sempre"
Un weekend ricco di eventi per festeggiare i 95 anni di Corte Franca: era il 1° settembre 1928, infatti, quando vennero soppressi i singoli Comuni di Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline. Tantissimi i cittadini che sono scesi in piazza per questa ricorrenza molto speciale e unica nel suo genere.
Corte Franca ha spento 95 candeline: riconoscimenti civici per festeggiare
«L’unificazione ha dato origine a quello che oggi noi tutti conosciamo come Corte Franca, un Comune un po’ anomalo proprio perché non prende il nome da nessuna delle località che lo compongono. È proprio la dimostrazione, è il caso di dirlo, che l’unione fa la forza, e che si può stare sotto un’unica bandiera senza perdere la propria identità: è giusto infatti che ogni frazione resti legata alle proprie origini. Un passo importante per sottolineare il valore di questa unione è stata la recente unificazione delle scuole che servirà per ricordare ai bambini che sono cresciuti a Corte Franca».
Queste le parole del sindaco, Anna Becchetti. Ad inaugurare queste giornate di festa, un giovedì dedicato alla cultura, con la visita guidata alla chiesa di Sant’Afra e il concerto al Palazzo Barboglio di Colombaro. Nelle sere successive, invece, piazza della Franciacorta ha ospitato sul suo palco il gruppo Le Coq, con la sua musica folk, e il Bubble Show, uno spettacolo per famiglie a cura dell’Animatrice Strampalata, a cui è seguita la Silent Disco.
Domenica, infine, dopo la Messa comunitaria presso l’auditorium e il torneo di briscola del pomeriggio, hanno chiuso i festeggiamenti Alan Farrington e Charlie Cinelli, preceduti dalle associazioni del territorio che si sono esibite davanti a tutta la comunità. Durante i giorni della festa è stato inoltre possibile visitare la mostra, organizzata da Matteo Ghitti, dedicata al ciclista Marco Pantani.
Riconoscimenti civici per gli artigiani storici
Una serata speciale, quella di chiusura della festa per il 95esimo anniversario del Comune di Corte Franca, che nel 1928 si è trasformato in un’unica realtà, raggruppando quelle che ora sono le quattro frazioni.
"Da anni, ormai, stiamo cercando di far diventare il nostro Comune sempre più una comunità coesa - ha dichiarato il sindaco Anna Becchetti - Per questo motivo, come da tradizione, questa sera vogliamo dedicare il nostro tempo ad alcune realtà del nostro territorio, riconoscendo, almeno simbolicamente, il loro lavoro".
Se l’anno scorso sono stati evidenziati gli sforzi dei negozi con oltre 50 anni d’età, domenica è stato premiato l’artigianato, che «rende vivo il nostro paese - ha proseguito Becchetti - Anche se, negli anni, le piccole realtà sono sempre meno, restano davvero fondamentali».
A consegnare gli attestati era presente gran parte della Giunta comunale, tra cui anche il vicesindaco, Lorenzo Olivero, il quale ha sottolineato che, «tra i pilastri di una comunità, sono imprescindibili i negozi, il commercio di vicinato, e i vari artigiani, ovvero quelle attività che magari, a volte, diamo per scontate, ma che in realtà, al bisogno, ci sono sempre». Sempre Olivero ha ricordato, ad esempio, la loro importanza anche nel periodo del Covid e della pandemia e di come, insieme ad altri Comuni franciacortini, Corte Franca abbia partecipato alla creazione di un «Distretto del Commercio», che ha, tra gli obbiettivi, proprio quello di sostenere e finanziare queste realtà.
Tra gli artigiani nominati questo weekend, poco prima dell’esibizione di Charlie Cinelli, oltre a quelli in foto, anche Alessandri S.n.c. - Pulitura metalli e lavorazioni meccaniche, la parrucchiera Orietta Gotti e FerLegno S.n.c. - Fratelli Ferrari.