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Consiglio provinciale di Brescia verso l'appuntamento elettorale

A cambiare sarà la composizione dell'aula ma non la presidenza che, quindi, resta in capo all'attuale Emanuele Moraschini

Consiglio provinciale di Brescia verso l'appuntamento elettorale
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Manca sempre meno per l'appuntamento elettorale che porterà al rinnovo del Consiglio provinciale.

Verso il rinnovo del Consiglio provinciale

In particolare questa è l'ultima settimana utile per chiudere le liste e raccogliere le firme a sostegno delle varie compagini. Si tratta di elezioni di secondo livello in quanto, a votare, non saranno i cittadini ma i sindaci e i consiglieri comunali.  A cambiare sarà la composizione dell'aula ma non la presidenza che, quindi, resta in capo all'attuale Emanuele Moraschini.

Il presidente  ha convocato i Comizi Elettorali per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Le elezioni si svolgeranno domenica 29 settembre 2024 dalle 8 alle 20 al  Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli, via Gamba n. 10/12 a Brescia.

Come avviene l'elezione per il rinnovo del Consiglio Provinciale

L'elezione del Consiglio Provinciale avviene sulla base di liste composte da un numero di candidati non inferiore a 8 e non superiore a 16 che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto accertati al 35esimo giorno antecedente quello della votazione. I candidati non possono sottoscrivere le liste.

Sono eleggibili a Consigliere Provinciale i Sindaci e i Consiglieri comunali dei comuni della provincia in carica. Le liste devono essere presentate presso l'Ufficio Elettorale costituito presso la sede della Provincia di Brescia a Palazzo Broletto, Piazza Paolo VI, n.29, nei seguenti giorni:

·  dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 8 settembre 2024;
·  dalle ore 8 alle ore 12 di lunedì 9 settembre 2024.

Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento del numero dei candidati, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi. In caso contrario, l’ufficio elettorale riduce la lista cancellando i nomi dei candidati appartenenti al sesso più rappresentato, procedendo dall’ultimo della lista, in modo da assicurare il rispetto della disposizione di cui sopra. La lista che, all’esito della cancellazione delle candidature eccedenti, contenga un numero di candidati inferiore a quello minimo prescritto dalla legge è inammissibile.

Cosa avere con se per essere ammesso alla votazione

Il Consiglio Provinciale è eletto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei comuni della provincia. Per essere ammesso alla votazione ciascun elettore deve esibire un documento di riconoscimento o, in alternativa, può essere ammesso al voto per conoscenza personale da parte di uno dei componenti del seggio.
Per esprimere il proprio voto gli elettori hanno a disposizione una scheda di colore diverso a seconda della fascia demografica di appartenenza del proprio Comune.

Ciascun elettore esprime un voto. Ciascun elettore può esprimere, inoltre, nell’apposita riga della scheda, un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista, scrivendone il cognome o, in caso di omonimia, il nome e il cognome; il valore del voto è ponderato.  L’Ufficio Elettorale, terminate le operazioni di scrutinio, determina la cifra elettorale ponderata di ciascuna lista e la cifra individuale ponderata dei singoli candidati e procede al riparto dei seggi tra le liste e alle relative proclamazioni.

A scendere in campo nessun listone unico ma due schieramenti: da un lato il centrosinistra federato dal Pd provinciale con l'intenzione di riproporre parte dell'attuale squadra e dall'altro la lista unitaria di centrodestra.

 

 

 

 

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