Consigli di Quartiere Sanpolino e Caionvico, le elezioni il 23 giugno
Possono votare i cittadini e le cittadine di età non inferiore ai 16 anni
Consigli di Quartiere Sanpolino e Caionvico a Brescia, le elezioni il 23 giugno.
Elezioni consigli di quartiere Sanpolino e Caionvico il 23 giugno
Si terranno domenica 23 giugno 2024, dalle 8.30 alle 20.30, le elezioni dei Consigli di Quartiere di Sanpolino e Caionvico. Le consultazioni si svolgeranno nella sala civica di via Sant’Orsola 166/A per il Consiglio di Quartiere Caionvico mentre per le elezioni a Sanpolino sarà a disposizione la sala civica di via Rizzi 4/A. Di seguito gli elenchi dei candidati.
Quartiere Caionvico
Nome |
Cognome |
Costanzo |
Beretti |
Fernanda |
Faita |
Giorgio |
Bellinzoni |
Piergiorgio |
Dallera |
Pierantonio |
Milani |
Sergio |
Bonassi |
Federico |
Dora |
Mariangela |
Faini |
Alessandro |
Sassi |
Gianluca |
Fiorese |
Quartiere di Sanpolino
Nome |
Cognome |
Giusy |
Argentino |
Sofia |
Beretta |
Margherita |
Bernardi |
Marina |
Marini |
Anna |
Bonora |
Giuseppe |
Faraone |
Paolo |
Ferrari |
Giovanna |
Giacopini |
Luca Paolo |
Bassi Andreasi |
Enza |
Lembo |
Andrea |
Marini |
Giuseppe |
Dughi |
Mario Stano |
Bruno Belsito |
Chi può e come votare
Possono votare i cittadini e le cittadine di età non inferiore a 16 anni e residenti nel quartiere dal quindicesimo giorno che precede la data della consultazione (per i cittadini e le cittadine extracomunitari la residenza non deve essere inferiore a cinque anni consecutivi)
L’ammissione al voto avverrà previa verifica dell’identità tramite documento di identificazione (carta d’identità, patente di guida, passaporto, ogni altro documento rilasciato da una pubblica amministrazione con fotografia, anche scaduto);
La scheda sulla quale esprime il voto riporta già i nominativi dei candidati: il voto si esprime quindi tracciando un segno sul nominativo del candidato o dei candidati o nell’apposito spazio a lato del nominativo. Possono essere espresse una o due preferenze. In quest’ultimo caso, dovranno riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza secondo l’ordine casuale riportato sulla scheda.