Brescia

Consigli di Quartiere: al voto domenica 14 aprile

Le assemblee di quartiere per la presentazione delle candidature si svolgeranno dal 7 al 13 marzo nelle sale civiche

Consigli di Quartiere: al voto domenica 14 aprile
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Consigli di Quartiere: al voto da domenica 14 aprile 2024.

Consigli di Quartiere, al voto domenica 14 aprile

Domenica 14 aprile 2024 tutti i residenti e le residenti nel comune di Brescia, che abbiano compiuto almeno 16 anni, sono chiamati alle consultazioni per la nomina dei 33 nuovi Consigli di Quartiere. La sindaca Laura Castelletti procederà a indire le consultazioni entro il 23 febbraio, e contestualmente verranno indette le assemblee per la raccolta delle candidature in ogni quartiere.

Chi potrà candidarsi

Potranno presentare la propria candidatura per l’elezione nei consigli di quartiere:

- i cittadini italiani e comunitari che risultino residenti nel quartiere al 15° giorno antecedente la data della consultazione e aventi età non inferiore ai 16 anni alla data della consultazione;

- i cittadini extracomunitari che risultino residenti nel quartiere al 15° giorno antecedente la data della consultazione, purché gli stessi abbiano maturato un periodo di residenza nel Comune non inferiore a 5 anni consecutivi calcolati al 15° giorno antecedente la data della consultazione con età non inferiore ai 16 anni alla data della consultazione.

Le candidature andranno presentate compilando l’apposito modulo disponibile negli Uffici di zona e nell’apposita sezione del Sito Istituzionale, corredato da almeno dieci firme di cittadini residenti nel quartiere che sostengono la candidatura.

La candidatura è depositabile negli Uffici di Zona competenti territorialmente, oppure direttamente durante l’assemblea del quartiere in cui ci si intende candidare.

Il termine massimo per la presentazione è entro le ore 12 del giorno 13 marzo negli uffici di zona o durante le assemblee nei rispettivi quartieri.

Il calendario

Le assemblee di quartiere per la presentazione delle candidature si svolgeranno dal 7 al 13 marzo nelle sale civiche appositamente individuate nei quartieri, con il seguente calendario:

  • giovedì 7 marzo: assemblee dei quartieri Zona Nord
  • venerdì 8 marzo: assemblee dei quartieri Zona Sud
  • lunedì 11 marzo: assemblee dei quartieri Zona Ovest
  • martedì 12 marzo: assemblee dei quartieri Zona Est
  • mercoledì 13 marzo: assemblee dei quartieri Zona Centro

 

Tutti i candidati ammessi saranno inseriti in un’unica lista. Le date, gli orari e i luoghi delle assemblee e delle consultazioni saranno divulgate, oltre che attraverso i canali di comunicazione del Comune, con manifesti e locandine affissi nella città, e con materiale informativo distribuito in vari punti nei quartieri.

Il Regolamento dei Consigli di Quartiere, maggiori informazioni sul ruolo dei Consigli stessi, sulle modalità di presentazione delle candidature e di espressione del voto, sul calendario delle assemblee, sulla possibilità di offrire la propria collaborazione come volontario assistente alle operazioni di voto saranno disponibili nelle pagine dedicate del sito comunale, o negli Uffici di zona, a partire dalla data di indizione delle consultazioni.

Sarà possibile, consultando il Viario presente sul sito del Comune, verificare i confini dei quartieri e le vie di pertinenza, in modo da individuare la propria sede di voto. Per eventuali informazioni è a disposizione il Settore Partecipazione con sede in Contrada del Carmine 13/c.

I Cdq

I Consigli di Quartiere, istituiti nell’anno 2014, sono uno strumento fondamentale per l’Amministrazione comunale perché consentono di raccogliere in modo efficace le istanze dei cittadini, affrontare i problemi dei quartieri e collaborare alla realizzazione di progetti significativi per il proprio territorio.

In vista del rinnovo dei Consigli di quartiere sono state apportate alcune significative modifiche al Regolamento di attuazione della partecipazione territoriale e di comunità, recentemente approvate in Consiglio comunale all’unanimità: vengono incentivati i percorsi di partecipazione e di cittadinanza attiva, e la collaborazione con l’Amministrazione comunale per intervenire sui temi di maggior interesse dei quartieri.

Le modifiche al Regolamento, che entreranno in vigore il 16 febbraio, sono state condivise con i Consigli di Quartiere in carica e con le forze politiche, al fine di adeguare lo strumento alle necessità operative emerse negli anni, oltre che affinare le competenze dei Consigli sul territorio, in sinergia con le altre realtà operanti nei quartieri.

In particolare, sono stati modificati:

- il titolo del regolamento che passa dal concetto di “Istituzione e funzionamento dei Consigli di Quartiere” ad “Attuazione della partecipazione territoriale e di comunità”;

- l’importanza di aggregarsi per zone per condividere le progettualità anche in territori più ampi;

- formalizzazione della costituzione del fondo comunale per la gestione delle attività nei quartieri (fondo già esistente ed utilizzato per finanziare iniziative varie);

- una declinazione più puntuale degli strumenti per la partecipazione territoriale (pareri, richieste, proposte, promozione di attività), con particolare riguardo a:

• collaborazione con i punti comunità e con i servizi sociali territoriali

• promozione delle forme associative e delle istituzioni scolastiche del territorio

• partecipazione a bandi di finanziamento

• promozione e gestione condivisa dei beni comuni

• bilancio partecipativo: è stato introdotto il principio che l’Amministrazione Comunale possa far proprie le proposte dei Cdq per interventi e/o opere di interesse di quartiere secondo un percorso orientato al bilancio partecipativo. La declinazione dei contenuti avverrà successivamente con apposita disciplina che dovrà tenere conto dell’impatto sulla struttura comunale e delle disponibilità di bilancio;

- rafforzamento dei rapporti con gli organismi consultivi (consulte, osservatori, consiglio di indirizzo del welfare comunale) e con il Consiglio Comunale (in particolare i rapporti con le Commissioni Consiliari);

- rafforzamento dei rapporti con gli Assessorati e con gli uffici di zona che costituiscono i punti di riferimento nel territorio;

- rafforzamento dei rapporti con l’Urban Center per percorsi informativi, incontri e progettazione partecipata in materia urbanistica, infrastrutturale e ambientale;

- valorizzazione di aspetti di comunicazione istituzionale e promozione delle iniziative;

- maggiore formazione (in particolare sarà dedicata ai nuovi Consigli di quartiere al loro insediamento);

- cadenza almeno annuale delle assemblee di quartiere, convocata dalla Sindaca o dall’Assessore in caso di inadempienza del/della Presidente del Cdq;

- sottoscrizione del “Manifesto della comunicazione non ostile” da parte dei candidati;

- adozione di un linguaggio inclusivo di genere;

- possibile riduzione di n. 2 candidati e componenti del Cdq nel caso si debba ricorrere alla consultazione straordinaria dopo 180 giorni e non si trovi un numero sufficiente di candidati;

- limitazione della incandidabilità alle sole cariche politiche;

- revisione e aggiornamento del vademecum contenente le istruzioni operative per i consigli di quartiere;

 

Le parole della sindaca Laura Castelletti

 

 

"A giorni inizieranno le operazioni per il rinnovo dei Consigli di quartiere. I Cdq sono ormai un sistema democratico rodato, che deve attrarre sempre maggiore partecipazione, perché è fondamentale che chi vive il territorio venga coinvolto nei processi decisionali e negli indirizzi di sviluppo della città. Dieci anni fa questa stessa maggioranza li ha voluti, ha investito tempo ed energie convinta della loro importanza e oggi possiamo dire che quella tenacia ci sta ripagando. Dalla sperimentazione iniziale siamo passati a una visione condivisa da tutto il Consiglio comunale, dimostrando che abbiamo fatto bene a perseverare anche quando l’opposizione faceva opposizione".

"Il nuovo regolamento è il frutto, ancora una volta, alla capacità di ascoltare le proposte dei Cdq e dei gruppi consiliari, tenendo conto di quelle migliorative del sistema, quelle capaci di ampliare il coinvolgimento e la partecipazione. Grazie in particolare all’assessore, al presidente di commissione e alla dirigente per il prezioso lavoro svolto. I Consigli di quartiere sono uno strumento imprescindibile per chi amministra: la loro estrema capillarità ci consente di ricevere e ascoltare istanze provenienti da ogni punto di Brescia, creando un canale di comunicazione in grado di raccogliere le opinioni di tutti, indipendentemente dall’età, dalla professione e dalla condizione sociale. Sono punti nevralgici del complesso sistema cittadino e hanno un ruolo importantissimo per il suo corretto funzionamento. Per questo chiedo con forza a tutti coloro che ne hanno la possibilità di mettersi in gioco per diventare parte attiva del proprio Consiglio di quartiere. È un contributo che richiede fatica, passione e grande volontà, ma può davvero fare la differenza per garantire il buon governo di una città grande, bella e complessa come Brescia".

 

 

 

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