Con "PassaPronto" si risolve il problema dell'appuntamento per il passaporto
Tramite una webapp gratuita è possibile essere avvisati quando la Questura di riferimento inserisce nuove date
di Federica Gisonna
Grazie a un progetto sviluppato dal team di Kiwi Data Science si alleggerisce l’«incubo» di molti bresciani e non solo.
Si risolve il problema dell'appuntamento per il passaporto
C’è chi ha il passaporto in scadenza e chi, invece, proprio non ce l’ha. Persone diverse, ma accomunate dallo stesso, vero e proprio, incubo.
Se in passato, infatti, per avere un appuntamento nella Questura di riferimento «bastava», se così si può dire, qualche mese, da qualche tempo le attese sono diventate infinite e così, addirittura chi ha viaggi prenotati con largo anticipo (senza contare quelli di lavoro che non sempre ottengono la priorità dovuta) rischia di perdere il suo volo per un mancato documento. Il più importante di tutti.
E, spesso e volentieri, a fare arrabbiare maggiormente è il messaggio che invita a riprovare, tutte le mattine, in vista di un’aggiunta di appuntamenti che seppure c’è, diventa difficilissima da beccare nel momento esatto e crea ancor più frustrazione. E non solo: l’intasamento del sito fin dalle 8 è qualcosa di incredibile oltre al fatto che la persona che, disperatamente, cerca di trovare un appuntamento, diventa dipendente dal pc già in mattinata e si affanna per cercare di arrivare prima di qualcun altro.
Eppure, una soluzione c’è. Certo, non risolve il problema, ma almeno lo rende meno ostico e aiuta nell’impresa, quantomeno, di poter arrivare ad avere una prenotazione.
"PassaPronto"
Si chiama «PassaPronto» ed è una webapp sviluppata da Kiwi Data Science, una società italiana (con sede a Milano) con esperienza decennale nello sviluppo di infrastrutture e processi che trasformino i dati in informazioni utili al raggiungimento dei propri obiettivi. Grazie all'unione di competenze informatiche e matematico/statistiche. Kiwi si occupa da anni, soprattutto in ambito manifatturiero, di assistere con soluzioni mirate l'attività di impresa e, adesso, ha dato vita a «PassaPronto». I soci sono Marco Bellati, Giovanni Bocchi e Francesco Cuccio. Nel progetto, però, sono coinvolti anche Antonio Ciusa e Filippo Barbieri: tutti insieme, ognuno per le sue competenze, hanno infatti contribuito alla nascita di un «sistema» che permette di avvisare l’utente interessato nell’esatto momento in cui le Questure di riferimento (selezionate durante la registrazione) mettono a disposizione nuove date per gli appuntamenti.
A raccontare il tutto sono stati Giovanni Bocchi e Antonio Ciusa, di Coccaglio.
«Il tutto nasce da un’esperienza personale - ha ribadito Giovanni - Per diversi giorni, ogni mattina alle 8, mi collegavo per cercare di prenotare un appuntamento. Il sito si bloccava, era lento, “impallato”, come si suol dire. Così, con un sorriso amaro ne ho parlato in ufficio. Senza alcuna pretesa, così tanto per, più per passione e come svago da inserire nei ritagli di lavoro, abbiamo provato, ognuno per ciò che gli compete, a realizzare un’applicazione che potesse semplificare il passaggio della prenotazione, andando direttamente ad intercettare nuove date. Pochissimo tempo dopo lo sviluppo, sono riuscito a prenotare. In modo facile e immediato a seguito dell’arrivo di una notifica».
E allora perché non mettere il tutto a disposizione degli altri?
«Abbiamo iniziato ad analizzare concretamente quelli che sarebbero potuti essere i costi, più che altro per la protezione dei dati personali e fatto ragionamenti per capire se il “lancio” della webapp gratuita potesse andare ad influire sui costi dell’azienda - hanno proseguito Antonio e Giovanni - Nel momento in cui ci siamo resi conto che si poteva fare e che il tutto era sostenibile, abbiamo iniziato a lavorare maggiormente sull’interfaccia. L’obiettivo, infatti, era di renderla il più intuitiva possibile. Nel frattempo amici e conoscenti hanno iniziato a testarla e anche loro ne hanno tratto beneficio».
Ed è vero: se non quotidianamente, al massimo ogni paio di giorni arrivano le notifiche con il link diretto che conduce alla prenotazione e c’è chi è riuscito ad ottenere un appuntamento anche solo due settimane dopo.
«Siamo molto soddisfatti - hanno concluso - Siamo contenti di essere riusciti a sfruttare le nostre competenze per dare un servizio utile alla popolazione. Sta andando bene, non costa nulla e speriamo che piano piano possa prendere sempre più piede».
Il funzionamento
Tutto è ancor più facile di quello che sembra. Basta connettersi al sito e il gioco è fatto. Ci sono tre semplicissimi passi da seguire: selezionare la provincia, identificare le questure di riferimento e scegliere un metodo di notifica tra Telegram e l’email. Una volta selezionati, completata la procedura di attivazione, non resta che aspettare la notifica. «PassaPronto» è un servizio completamente gratuito e garantisce la privacy dei dati che verranno utilizzati solo allo scopo di inviare le notifiche richieste. Non sarà inviato nessun tipo di materiale promozionale e le informazioni di contatto potranno essere eliminate tramite i link diretti per la disiscrizione presenti nei messaggi Telegram e nelle mail. Insomma, niente da perdere e tanto di guadagnato.