Con le casette dell'acqua risparmiate 5 tonnellate di plastica
Dal Municipio tirate le somme del servizio attivato in tutte e tre le frazioni un anno e mezzo fa.
Cinque tonnellate di plastica, l’equivalente di 120mila bottiglie da un litro e mezzo. E’ il quantitativo non prodotte a Provaglio d’Iseo grazie all’utilizzo della cosiddetta "acqua del sindaco" filtrata ed erogata dalle tre casette dell’acqua installate un anno e mezzo fa al parco delle Murelle nel capoluogo e nelle frazioni di Provezze e Fantecolo.
Con le casette dell'acqua risparmiate 5 tonnellate di plastica
Agli erogatori l’acqua viene filtrata con un apposito sistema controllato da Acque Bresciane, che ne monitora periodicamente la composizione. Per molte famiglie del paese è diventato anche un modo per risparmiare, dato che il costo al litro è di 7 centesimi.
Oltre a non aver prodotto 119.549 bottiglie da un litro e mezzo, si diceva, si è evitato di consumare quasi 10mila chilogrammi di petrolio e oltre 3mila litri di carburante per il trasporto su gomma. In totale sono stati risparmiati 28mila chilogrammi di anidride carbonica e una somma pari a 17.932 euro.
"La popolazione risponde positivamente e abbiamo un ottimo riscontro sulla qualità – ha dichiarato Giancarlo Dolfini, assessore all'Ambiente – La risposta più positiva ci viene da Provezze, che ha consumato quasi il 50% dell’acqua distribuita".
L'obiettivo dell'Agenda 2030
Fin dall’insediamento l’Amministrazione comunale del sindaco Vincenzo Simonini si è posta come obiettivi primari lo sviluppo sostenibile sulla linea dell’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 dai governi dei paesi membri dell’Onu. Ma quali azioni intraprendere per la salvaguardia dell’ambiente?
"Quello del 2030 è un obiettivo importante – ha proseguito l’assessore – Ci stiamo lavorando con un presupposto: che anche la legislazione ci aiuti. Stiamo ragionando seriamente sulle comunità energetiche e stiamo attendendo con ansia l’approvazione dei nuovi decreti, affinché ci diano la possibilità di ragionare non più su comunità energetiche molto limitate e settorializzate, ma che abbiamo come riferimento un’area più vasta. In questo modo si potrà passare dalla cabina secondaria a quella primaria, per generare un utilizzo completo dell’energia autoprodotta".
Oltre a diventare plastic free togliendo stoviglie e bicchieri di plastica dalla mensa scolastica e dal Comune (bicchierini e palettine del caffè sono già in carta e compostabile, mentre le bottigliette spariranno a breve dalle macchinette per lasciare posto ai beverini) e investendo sulle casette dell’acqua, Provaglio ha deciso di puntare anche sulla mobilità sostenibile con il noleggio di auto elettriche e quello di biciclette.
"Siamo partiti nel 2020 con un intervento importante e fondamentale sulla gestione della mensa scolastica: via la plastica e tutto in porcellana, metallo e vetro, con l’introduzione (e il relativo investimento da parte del Comune) per le lavastoviglie, il personale addetto al lavaggio e per i beverini – ha concluso Dolfini - Il Covid di certo non ci ha aiutato, dato che per quasi due anni non è stato possibile usare i beverini, che sono stati reintrodotti proprio negli ultimi giorni. Altro intervento importante è quello delle casette dell’acqua, con quasi 5mila chili di plastica risparmiata. Presto elimineremo anche le bottigliette di acqua dal palazzo municipale, ma si tratta di numeri molto esigui rispetto a quelli delle scuole. Siamo orgogliosi di aver quadruplicato le colonnine di ricarica elettrica e di aver attivato il servizio di car sharing elettrico. A breve sarà attivo anche quello di noleggio biciclette a pedalata muscolare, con una colonnina per la ricarica delle bici elettriche".