Comuni valsabbini più digitali grazie ai fondi del Pnrr
Si tratta di ben 32 comuni, tutti quelli che fanno parte della Valsabbina a cui si aggiungono altri comuni della provincia

Comuni valsabbini più digitali grazie ai fondi del Pnrr.
32 comuni uniti
Si tratta di ben 32 comuni, tutti quelli che fanno parte della Valsabbina a cui si aggiungono altri comuni della provincia. L'obiettivo è fornire servizi digitali all'avanguardia alle amministrazioni comunali e ai cittadini. A realizzare il progetto è la Secoval (società di servizi della Comunità montana di Valle Sabbia e di tutti i comuni valsabbini). Quest'ultima ha infatti ottenuto 7,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici, il tutto aderendo al piano strategico nazionale denominato "Italia Digitale 2026" finalizzato ad affrontare l'impatto socio-economico del Covid-19.
Comuni valsabbini, in dettaglio
Il piano industriale è stato approvato all'unanimità da parte dell'assemblea dei soci Secoval dando così il via al progetto finalizzato al raggiungimento, in meno di due anni, del 100% della digitalizzazione delle 32 comunità. Il tutto finalizzato a: migrazione del 100% dei servizi digitali di ciascun comune in un cloud certificato e con una piattaforma condivisa; lo sviluppo del servizio di incasso dei servizi comunali PagoPA, la diffusione dell'applicazione per tutti i cittadini dell'app IO e la promozione uso della carta d'identità elettronica e dello Spid.
I comuni interessati
I comuni ad essere interessati e con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti sono: Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roé Volciano, Sabbio Chiese, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone. Ad essere compresi anche comuni con popolazione superiore: Bedizzole, Gavardo, Mazzano, Rezzato, salò, Villanuova sul Clisi e Vobarno.