Sirmione

Come sarà il nuovo parco Callas di Sirmione

Ci sono importanti novità in arrivo per una zona strategica a ridosso del lungolago

Come sarà il nuovo parco Callas di Sirmione

Quella tra viale Gennari, parco Callas e il lungolago è considerata una zona strategica, per Sirmione. Un luogo che si trova tra il centro storico e le «Grotte di Catullo», una delle aree più frequentate dai turisti sul Garda. Per questo motivo, il progetto di riqualificazione voluto dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Luisa Lavelli è considerato un passaggio importante.

Il nuovo parco Callas di Sirmione

I lavori dureranno complessivamente due anni potendo contare solamente sul periodo utile per l’esecuzione dei lavori, tra il mese di ottobre e quello di maggio, e che le recenti limitazioni di peso imposte al transito degli automezzi sul ponte scaligero, comporteranno ulteriori difficoltà di intervento, nonché un aumento dei costi, i quali ammontano ad 1 milione 400 mila euro di cui 200 mila euro concessi da Regione Lombardia. Il progetto ha come obiettivo una completa rigenerazione e messa in sicurezza di un’ampia area di circa 12.300 metri quadri. L’obiettivo principale del progetto è la riqualificazione di viale Gennari, del Parco Maria Callas, attraverso la sistemazione degli accessi, dei percorsi pedonali e delle alberature esistenti e la ridefinizione del percorso lungolago che si estende fino al lido delle Bionde. L’intervento principale avverrà nel parco. «Sullo slargo esistente – ha spiegato venerdì 4 luglio la giunta in conferenza stampa – in corrispondenza dell’ingresso di Villa Cortine si completano le scelte di disegno delle pavimentazioni esistenti e ben riuscite già adottate nel centro storico: la pietra Serena-Alberese grigia, il porfido e un elemento in marmo di Botticino che diviene all’occorrenza una seduta e accompagna verso il parco Maria Callas definendo il nuovo ingresso. Una lunga panca realizzata in marmo di Botticino permette di porre in relazione l’ingresso monumentale di Villa Cortine con il parco; in corrispondenza della seduta una piastra d’accoglienza, realizzata in pietra Alberese, rappresenta un punto privilegiato di osservazione dell’ampia area verde ma anche un nuovo sfondo per chi proviene dal lago.

Il percorso pedonale interno

Il nuovo percorso del parco, di circa 815 metri quadri, con pavimentazione in calcestre contenuto da cordoli in metallo, assume così un ruolo di centralità divenendo asse tra due punti notevoli: “il belvedere” verso il lago e l’accesso in direzione del centro storico». Mentre su «viale Gennari si prevede il rifacimento della pavimentazione in continuità con quella presente in via Catullo in cubetti di porfido: circa 1040 metri quadri, contenuti lateralmente da cordoli metallici a raso. Lungo il viale sono presenti delle zone di sosta con panchine. Assume un importante significato l’introduzione di un nuovo elemento per chi proviene da via Cesare Arici: una gradonata che raccorda il dislivello variabile tra via Catullo e viale Gennari in sostituzione della piccola scaletta in pietra esistente». Infine, in prossimità del pontile del lido delle Bionde, è prevista una discesa a lago per disabili attraverso una rampa con corrimano. «Dal lungolago – concludono dalla giunta – si accede al parco Tomelleri anch’esso oggetto d’intervento al fine di permettere a disabili di raggiungere viale Gennari: dal lungolago una nuova rampa e una scala in calcestruzzo effetto ghiaia a vista permettono di accedere ai percorsi esistenti, circa 316 metri quadri, realizzati in calcestre contenuto con cordoli a raso in metallo». Un’operazione, quella del rifacimento di viale Gennari, parco Callas e il lungolago, destinata a rendere ancora più esclusiva Sirmione.