Come mangiano i nostri bambini nelle mense scolastiche? Brescia si colloca al 39esimo posto
Il lavoro di analisi ha confermato il Nord Italia come l’area con il maggior numero di mense di alta qualità, con un 37% di Comuni nella fascia dell’eccellenza
Come mangiano i nostri bambini nelle mense scolastiche? Brescia si colloca al 39esimo posto.
Brescia si colloca al 39esimo posto nella classifica nazionale
La città di Brescia si colloca al 39esimo posto nella classifica nazionale stilata da Foodinsider. Ormai da nove anni tale classifica offre una fotografia delle mense scolastiche andando di fatto ad individuare i trend di evoluzione del servizio ma anche rilevando i diversi modelli di ristorazione. L'indagine si propone come fine quello di fornire riflessioni che possano servire anche alle Amministrazioni per dar vita ad un processo di miglioramento. Come riportato dal nostro portale nazionale NewsPrima, a livello nazionale il Nord si conferma la zona con maggiore qualità, al Centro e al Sud invece le mense che hanno registrato il più ampio miglioramento.
Cosa mangiano i nostri bambini e dove sta la qualità?
Il lavoro di analisi ha confermato il Nord Italia come l’area con il maggior numero di mense di alta qualità, con un 37% di Comuni nella fascia dell’eccellenza, contro il 28% del Centro e l’11% del Sud. Un confronto impari dato il numero esiguo di mense scolastiche nel Sud Italia dove il tempo pieno è poco diffuso e le poche mense che esistono non hanno una lunga tradizione come al Nord.
La Lombardia e le Marche si confermano le due regioni con la più elevata percentuale di mense di alta qualità - Cremona, Bergamo, Monza e Mantova al Nord; Fano, Ancona, Jesi e Macerata al Centro - ciascuna con quattro Comuni nella fascia dell’eccellenza sopra i 150 punti. Brescia è piuttosto bassa nella classifica si colloca oltre la metà, al 39esimo posto su 60 e con un punteggio di 115. La Puglia è la regione meridionale più dinamica in termini di crescita, con Bari che sale nella classifica e Brindisi che migliora fino a entrare nell’area di eccellenza.
La classifica 2024
1. Sesto Fiorentino: 248
2. Fano: 243
2. Parma: 243
4. Cremona: 237
5. Ancona: 205
6. Jesi: 200
7. Trento: 198
8. Bolzano: 195
9. Bergamo: 187
10. Perugia: 179
14. Monza: 172
16. Mantova: 164
22. Varese: 140
25. Milano: 132
39. Brescia: 115
Quanto costa
Dal report di Cittadinanzattiva che ha pubblicato nei mesi scorsi la settima indagine sulle mese scolastiche italiane, emerge che in media ogni famiglia spende circa 85 euro al mese, oltre il 3% in più rispetto allo scorso anno. La regione più cara è la Basilicata (109 euro al mese), la più economica la Sardegna (61 euro per l'infanzia, 65 euro per la primaria). A fonte di tale situazione viene spontaneo chiedersi dove si collochi la Lombardia e soprattutto la provincia di Brescia.
Osservando la classifica della Lombardia la città di Milano risulta essere la più economica (strano ma vero!), mentre la più cara è Bergamo, sia per quanto riguarda le scuole dell'infanzia che per la primaria.
Brescia, si colloca a metà strada con un costo medio giornaliero del pasto di 4,50 euro e un costo mensile di circa 90 euro che porta di conseguenza ad una spesa annuale di 810 euro a famiglia. Gli asili bresciani sono in media i sesti più cari in classifica. Poco più "economici" quelli di Como, ma nulla confronto dei risparmi di Monza e Brianza e Milano, dove la concorrenza regala l'unica tariffa media sotto i 4 euro a pasto. Perfettamente identica la classifica (e anche i singoli valori) anche per le scuole elementari bresciane. Più economici ancora Monza e Brianza e Milano.