Claudia Alfinito ballerina nel video della nuova canzone di Orietta Berti
La giovane artista di Pontoglio, classe 2002, è tra le protagoniste de Il coraggio di chiamarlo amore
Le idee sono sempre state chiare. La danza era il suo futuro. Ci ha creduto e ha fatto bene. Piano piano, dopo tanta fatica, il suo sogno si sta realizzando sempre più e anche le gratificazioni stanno arrivando. Una tra tante, la partecipazione al videoclip del brano di Orietta Berti, "Il coraggio di chiamarlo amore".
Claudia Alfinito ballerina nel video della canzone di Orietta Berti
Lei è Claudia Alfinito, classe 2002. Iscritta all’Accademia Modulo di Milano, ha già partecipato ad importanti eventi, tra questi anche la finale del 2021 di X Factor al Forum di Assago, che tra gli ospiti aveva i Coldplay e i Måneskin.
"Il coraggio di chiamarlo amore" con regia di Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni, che vede Claudia tra le ballerine protagoniste, è il nuovo video dell’ultimo singolo di Orietta Berti, scritto da Enzo Campagnoli, Tano Campagnoli e Mario Guida, contenuto nell’album "La mia vita è un film - 55 anni di musica", distribuito da Believe digital Italia e da Self Distribuzione. Focus principale è il delicato tema della violenza sulle donne: fisica, psicologica e sociale subìta ancora oggi dalle donne dai propri mariti, compagni, fidanzati che cercano di annientarne l’esistenza, considerandole una proprietà, un oggetto di cui avere esclusivo dominio.
Nella coreografia di Laura Bernardini per Modulo Agency, ci sono anche Carolina Gorni, Francesca Goldoni, Laura Tassara, Matilde Corradi, Beatrice Carboni e Ernesto Vladimir Villanueva Chavez. Attraverso il movimento si sottolinea la disperazione della donna, nelle sue tante forme, con una gestualità che ne descrive le ferite profonde. Inoltre, il muro sullo sfondo, si confonde con gli abiti color carne delle ballerine, mettendone idealmente a nudo i corpi in una danza che diventa racconto e denuncia di una violenza che mai dovrebbe accadere.
L'intervento
E’ stata una bellissima esperienza, emozionante anche per il tema che tratta la canzone. Sono grata all’Accademia per queste possibilità. Ho iniziato a ballare a 11 anni, a Chiari nella Scuola di Danza di Sonya Mura e fin da subito ho capito che avrei voluto farne un mestiere. Mi si è aperto un mondo del quale mi sento parte, ogni giorno che passa. Cerco di migliorarmi costantemente, di formarmi continuamente e ci metto tutta me stessa. Non so cosa mi riserva il futuro, ma spero che sia nel mondo della danza.
Tanti sono i progetti e le sorprese in serbo dunque di Claudia si sentirà parlare sempre più spesso.