Passirano

Cittadinanza onoraria a don Giuseppe Simonetti

Un importante riconoscimento per il sacerdote di Camignone e originario di Calcinato.

Cittadinanza onoraria a don Giuseppe Simonetti
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Giovedì sarebbe stato il suo compleanno e Passirano ha deciso di festeggiarlo regalandogli la cittadinanza onoraria.

Cittadinanza onoraria a don Giuseppe Simonetti

Nato a Calcinato il 13 ottobre 1924, don Giuseppe Simonetti viene ricordato con piacere e orgoglio da tutta la comunità; venuto a mancare nel maggio del 2007 a 82 anni, è stato parroco della frazione di Camignone dal 1967 fino al 2000, per 33 anni di servizio, «come gli anni di Cristo - ha sottolineato il sindaco Francesco Pasini Inverardi - La sua è stata una vita spesa con grande tenacia e dedizione».

Il consiglio comunale

Il Consiglio comunale, a cui hanno partecipato, oltre all’Amministrazione, anche parenti e amici di don Simonetti, si è quindi riunito per conferirgli la più alta delle onorificenze civiche, ma «è bene ricordare che in tutti questi anni non lo abbiamo mai dimenticato, anzi - ha sottolineato l’organizzatrice della serata e assessore alla Cultura, Maddalena Pedroni - Dopo poco più di un anno dalla sua scomparsa l’Amministrazione gli ha dedicato una via e ha sempre organizzato eventi in suo ricordo». Un esempio è quando, in occasione della Festa patronale per San Lorenzo del 2017, venne inaugurata la mostra fotografica «In ricordo di don Giuseppe Simonetti» e lo spettacolo «Don Beppe con noi».

È stata una figura importante per tutti e secondo qualcuno, per ricordarlo, niente sarebbe mai abbastanza. «Ha formato una comunità - ha ricordato l’ingegnere Bruno Belotti - È stato un padre, un amico e un consigliere per noi ragazzi del gruppo “Quarto Mondo”: ci riunivamo periodicamente con l’ambizione di tradurre i valori cristiani per una società migliore in tema di giustizia, equità, solidarietà e sostenibilità; valori per un mondo migliore, un quarto mondo, appunto».

Il prete che unisce tutti

Per l’occasione, l’Amministrazione ha deciso di ristampare il libretto «Camignone storia piccola», che venne scritto proprio da don Giuseppe per raccontare il paese. Ma l’iniziativa è condivisa da entrambe le parti politiche. «È con immenso piacere che vedo concretizzarsi ciò che nel 2019 promossi attraverso una specifica mozione - ricorda Mariuccia Raccagni, consigliere di minoranza - Non è stato facile convincere chi lo conosceva a condividere questa iniziativa, e a ragione visto che don Beppe avrebbe certamente avuto resistenza ad apparire, non voleva essere protagonista, ma spero che ci perdonerà perché abbiamo deciso di rendergli omaggio».

Il prossimo appuntamento sabato 22, alle 20.30, con una serata commemorativa presso la chiesa di Camignone.

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