Cissva: prosegue la strada verso la ristrutturazione, Rolfi conferma l'impegno

Si è svolta ieri (lunedì 24 gennaio) l’assemblea straordinaria della cooperativa Cissva, durante la quale una larga maggioranza dei soci ha confermato e sostenuto l’operato dell’attuale consiglio di amministrazione, respingendo la proposta di revoca.

“E’ fondamentale recuperare compattezza nella base associativa  – commenta Valter Giacomelli, presidente di Coldiretti Brescia – per continuare a valorizzare una realtà strategica per la Valcamonica e il Sebino, a maggior ragione in questi mesi di criticità dovute all’aumento esponenziale dei costi di produzione".

Il "grazie"

Va ringraziata anche  quella parte della politica che ha seguito con attenzione  l'evolversi della situazione, ma lasciando sempre la piena autonomia decisionale ai soci. La larga maggioranza degli imprenditori agricoli coinvolti – continua Coldiretti Brescia - ha riconosciuto il lavoro di risanamento e stabilizzazione della cooperativa portato avanti dal Cda negli ultimi due anni e mezzo. Un impegno confluito nel piano di rilancio, presentato questa (ieri ndr) mattina ai soci, che permetterà da un lato l’efficientamento dei processi produttivi e dell’organizzazione e, dall’altro, una ristrutturazione completa del caseificio.

“Il progetto ci permetterà di alzare il livello qualitativo della produzione e quindi di rafforzare la presenza dei prodotti Cissva sul mercato lattiero caseario – commenta Paola Pezzotti, presidente della cooperativa Cissva –, abbiamo chiesto vicinanza e attenzione al mondo istituzionale, ragionando su un nuovo accordo basato sul piano di rilancio e sui suoi potenziali risultati. Il supporto pubblico deve infatti essere pensato come facilitatore del processo, secondo un approccio concreto in grado di accelerare i tempi e ridurre la pressione finanziaria, in modo da raggiungere quanto prima una crescente remunerazione del latte”.

Impegno verso il progetto

L’assessore all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, presente all’assemblea, conferma l’impegno.

“Accolgo con soddisfazione il voto – precisa Rolfi - la stabilità è necessaria per consolidare il risanamento e il rilancio della cooperativa e del lattiero caseario della Valcamonica e per le impegnative sfide future. Confermo in questa prospettiva che, una volta terminata la fase di verifica dei progetti presentati a valere sulla manifestazione di interesse Arest per l’agricoltura di montagna, sarà presentata la delibera di giunta con l’elencazione dei progetti ammessi alla seconda fase nella quale sarà valutato anche il progetto di Cissva per la ristrutturazione degli impianti produttivi”.