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Chiuso il percorso centrale delle Torbiere per salvaguardare l'avifauna

A fronte dell’aumento esponenziale dei visitatori negli ultimi anni, l’impatto della fruizione rischia di compromettere la prerogativa fondamentale della Riserva: tutelare la nidificazione.

Chiuso il percorso centrale delle Torbiere per salvaguardare l'avifauna
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Sono due i motivi principali per i quali il presidente dell’Ente Gestore della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino ha disposto la chiusura del percorso centrale a partire da oggi, venerdì 11 marzo: la salvaguardia dell’avifauna durante il periodo di nidificazione e la sicurezza dei visitatori che fruiscono del percorso stesso.

Chiuso il percorso centrale delle Torbiere per salvaguardare l'avifauna

Si avvicina, come ogni anno, il periodo più delicato per l’avifauna: la nidificazione. La Riserva è Zona di Protezione Speciale e Zona Speciale di Conservazione secondo quanto previsto dalla Rete Europea “Natura2000”, oltre che ad essere zona umida di importanza internazionale secondo la convenzione di Ramsar, questo grazie alla presenza di specie di interesse conservazionistico come l’airone rosso, il tarabusino e il falco di palude. Il percorso centrale, che insiste all’interno della Riserva Naturale Orientata, quindi la zona di maggior tutela, è quello che espone maggiormente i visitatori alla vista dell’avifauna che viene dagli stessi disturbata.

A fronte dell’aumento esponenziale dei visitatori negli ultimi anni, l’impatto della fruizione rischia di compromettere la prerogativa fondamentale della Riserva: tutelare la nidificazione. La decisione dell’Ente è fortemente motivata anche dalle indicazioni presenti all’interno del Piano di Gestione che prevede la possibilità di interrompere temporaneamente il transito sul percorso
centrale durante la fase di nidificazione.

Oltre alle motivazioni puramente ecologiche, sono presenti sul percorso centrale diverse criticità in merito alla stabilità e conservazione del percorso stesso. Già negli ultimi anni l’Ente è dovuto intervenire con specifiche manutenzioni straordinarie per garantire la sicurezza dei visitatori che fruiscono del percorso. Questi interventi hanno messo in evidenza alcune criticità non ancora sanate e per le quali si devono mettere in atto indagini approfondite per determinare gli interventi necessari per garantire la completa sicurezza di tutto il percorso.

Secondo il presidente dell’Ente, Gianbattista Bosio “la sicurezza dei visitatori che fruiscono le bellezze della Riserva è fondamentale”. Queste motivazioni hanno determinato la scelta, condivisa all’unanimità sia dal Consiglio di Gestione sia dai sindaci dei Comuni facenti parte la Comunità della Riserva (Iseo, Provaglio d'Iseo e Corte Franca), di chiudere il percorso centrale finché non sarà terminato il delicato periodo della nidificazione e non saranno svolte indagini approfondite sulla stabilità e la conservazione del percorso.

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