C’è l’accordo per il nuovo oratorio di Iseo
Lo scalone di collegamento con il campo sportivo verrà spostato di alcuni metri.
"E’ con grande gioia che comunichiamo che l’Amministrazione comunale ha dato il via libera al progetto del nuovo oratorio di Iseo".
C’è l’accordo sul progetto e il nuovo oratorio, dopo ben 14 anni, si farà. Sono stati mesi di trattative tra Parrocchia e Palazzo Vantini, ma finalmente è stata trovata una quadra che salva il progetto presentato dalla Parrocchia e soddisfa le richieste del Comune.
C’è l’accordo per il nuovo oratorio di Iseo
"Lo scalone che collega il vecchio oratorio con il campo sportivo e con il Centro giovanile verrà spostato di alcuni metri rispetto alla posizione attuale, salvando il “segno” della memoria a cui l’Amministrazione comunale tiene molto, e contestualmente non andrà a penalizzare il progetto", hanno spiegato dal Consiglio pastorale guidato dal parroco dell’erigenda unità pastorale di Iseo e frazioni, don Giuliano Baronio.
Tra Comune e Parrocchia verrà sottoscritta una convenzione ad hoc per definire gli obblighi reciproci, mentre quest’ultima incontrerà la Sovrintendenza per illustrare la lieve modifica apportata al progetto già depositato presso gli uffici dell’ente.
"Adesso cosa importantissima sarà quella di concordare con l’estensore del nuovo Pgt l’osservazione alle Norme tecniche attuative adottate, al fine di adeguare il progetto alle stesse - ha concluso il Consiglio pastorale parrocchiale - Ringraziamo nuovamente tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi 6 mesi di attesa e dialogo con il Comune di Iseo tramite i suoi rappresentanti. Un ringraziamento particolare va anche all'architetto Ezio Pedrocchi che ha realizzato e curato il progetto con la puntualità di apportare modifiche qualora gli siano state richieste".
Soddisfatta anche l’Amministrazione comunale
"Siamo felicissimi che la Parrocchia abbia capito come, quanto da noi richiesto, rappresentasse la sensibilità di soggetti terzi che avrebbero potuto, presentando specifici ricorsi, bloccare l'intero progetto - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Cristian Quetti - Come Amministrazione abbiamo ricoperto un ruolo delicato, che ci ha esposto molto, ma nell'interesse della popolazione riteniamo di aver gestito al meglio una relazione tanto difficile quanto concreta e determinata al raggiungimento di un comune obiettivo. Ora, scongiurati i ricorsi, la parola passa ai tecnici affinché, recependo le necessità in termini volumetrici, sappiano adeguare il Pgt in approvazione".