Caso Timken, tensione tra azienda e parti sociali: venerdì 4 ore di sciopero nel metalmeccanico
Sul piede di guerra i sindacati: «Vogliamo difendere l'occupazione e il reddito, per impedire la riduzione della capacità industriale del Paese»
Caso Timken, tensione tra azienda e parti sociali: venerdì 4 ore di sciopero nel metalmeccanico.
Prosegue la tensione per il caso Timken. La multinazionale di Villa Carcina che con un fulmine a ciel sereno ha comunicato la chiusura dello stabilimento bresciano, mettendo a repentaglio oltre 100 lavoratori e le loro famiglie. Dopo l'annuncio shock di inizio settimana, i vertici dell'azienda hanno incontrato le parti sociali, ma lasciato pochissimo margine di ripensamento in merito alla decisione, presa peraltro senza aprire alcun dialogo con i sindacati o con gli stessi lavoratori.
Lo sciopero di venerdì
Per questo motivo, le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm «per manifestare solidarietà ai dipendenti della Timken» hanno annunciato uno sciopero di 4 ore a fine turno per tutto il settore metalmeccanico bresciano.
«Vogliamo difendere l'occupazione e il reddito, per impedire la riduzione della capacità industriale del Paese e per evitare che altre realtà seguano questi esempi negativi. Ma anche - spiega la nota - per rivendicare investimenti e politiche industriali in tutto il territorio nazionale».