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"Carmine, un quartiere da condiVivere": prorogati i termini per la consegna del questionario

Il questionario, realizzato dal Centro studi Socialis in sinergia con la Cooperativa il Calabrone e il Comune di Brescia, è proposto in quattro lingue

"Carmine, un quartiere da condiVivere": prorogati i termini per la consegna del questionario
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"Carmine, un quartiere da condiVivere": prorogati i termini per la consegna del questionario.

Il questionario

Sono stati prorogati fino a venerdì 10 maggio 2024  i termini per la riconsegna del questionario consegnato agli inizi di aprile a tutte le cittadine e ai cittadini residenti o domiciliati al Carmine che abbiano compiuto 14 anni.

Un nuovo modello di gestione e prevenzione

L’azione di ricerca rientra in un ampio progetto sperimentale, che ha mosso i primi passi nel 2023 con la campagna di comunicazione "Carmine, un quartiere da condiVivere”, destinato alla definizione di un modello di gestione, prevenzione e contrasto dei comportamenti impropri legati alla movida, una problematica comune a molte città italiane e particolarmente sentita al Carmine.

Il questionario, realizzato dal Centro studi Socialis in sinergia con la Cooperativa il Calabrone e il Comune di Brescia, è proposto in quattro lingue (italiano, inglese, francese e arabo) ed è stato consegnato a mano nelle cassette della posta dei residenti e domiciliati della zona interessata.

"Carmine, un quartiere da CondiVivere": c'è tempo fino al 10 maggio

Come detto, il questionario completamente anonimo si può riconsegnare fino al 10 maggio nel box di raccolta presente negli uffici comunali di contrada del Carmine 20 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17), oppure è possibile prenotare il ritiro a domicilio, garantito da personale dedicato, chiamando il numero 0302978300. Questo stesso numero di telefono è valido anche per richiedere un questionario in una lingua diversa rispetto a quello consegnato.

La raccolta delle risposte permetterà di descrivere le peculiarità socio-demografiche dei residenti, consentirà di evidenziare le differenti modalità di fruizione del quartiere, in termini di servizi pubblici e privati, e cercherà di misurare la percezione soggettiva dei residenti rispetto al quartiere.

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