I dati

Caldo elevato a Brescia: la percentuale dei decessi, interviene il Codacons

La motivazione è legata all'aumento dei decessi nei mesi estivi

Caldo elevato a Brescia: la percentuale dei decessi, interviene il Codacons
Pubblicato:

I decessi legati al caldo elevato a Brescia, nel luglio scorso, sono aumentati del 34% rispetto allo stesso mese - in media - degli anni che vanno dal 2015 al 2019. Significa che nel mese più caldo i morti over 65 sono stati 175 contro un’attesa di 130.

Caldo elevato a Brescia, interviene il Codacons

In generale, a Brescia, nel periodo preso in considerazione da uno studio del Dipartimento di epidemiologia del Lazio (16 maggio-16 settembre 2022), l’incremento è del 14% per cento con 71 morti in più. Una percentuale che sale ulteriormente a maggio. Luglio 2022 è stato, a livello globale, il terzo più caldo della storia. Ma c’è un altro periodo a finire sotto i riflettori per quanto riguarda le morti nel Bresciano: maggio. Qui, infatti, la percentuale segna un più 46 con 82 decessi, una delle variazioni più alte del Nord Italia. Giugno, invece, si è attestato sotto la media del passato (-7%) mentre agosto ha registrato un più 6%. Settembre, a Brescia, è in linea con gli altri anni e segna uno zero per cento di variazione. In totale - dal 16 maggio al 16 settembre - a Brescia ci sono stati 571 morti rispetto ai 500 attesi se la media fosse stata rispettata. Resta escluso il biennio 2020-2021, condizionato dalla pandemia.

La richiesta del Codacons

"Il Codacons aveva chiesto da tempo l'introduzione di un piano emergenziale contro il caldo torrido delle scorse estati senza che tuttavia la richiesta venisse presa in considerazione. In ragione di ciò l'associazione presenta esposto in Procura per l'insufficienza delle precauzioni assunte dagli enti pubblici, anche alla luce dei dati succitati".

Seguici sui nostri canali