Brescia è Unesco Learning City.
Unesco Learning City: Brescia entra nella rete dell’apprendimento
Da ieri (giovedì 4 dicembre 2025) Brescia è entrata ufficialmente a far parte della Unesco Learning City (città dell’apprendimento), una rete mondiale delle città impegnate a promuovere l’apprendimento permanente come risorsa essenziale per la coesione sociale, lo sviluppo sostenibile e il benessere della comunità. Il riconoscimento valorizza lo storico impegno della città, perseguito con determinazione anche negli ultimi anni, per rendere l’educazione un’esperienza accessibile a tutte le età e in tutti i quartieri, grazie a una collaborazione sempre più forte tra scuole, università, istituzioni culturali, associazioni e imprese.
Un’idea di istruzione che trascende gli spazi fisici e quindi capace di raggiungere le persone in ogni parte del mondo. Questo quanto intende sottolineare l’Unesco con l’ingresso di 72 nuove città da 46 paesi nel Global Network of Learning Cities. TRa queste anche l’Italia, Brescia e Cividale del Friuli.
Un conferimento che conferma la centralità dell’istruzione per l’Amministrazione comunale. In particolare l’impegno nei campi dell’educazione, dell’istruzione e della solidarietà rappresenti un tratto distintivo dell’identità cittadina. A livello pratico il tutto si concretizza nella realizzazione e messa a punto di progetti di rilevanza nazionale, in un costante sostegno agli attori del mondo educativo e in un’attenzione particolare alle persone più vulnerabili.
“Orgoglio e occasione di stimolo”
Parole di grande soddisfazione sono state espresse dalla sindaca Laura Castelletti:
“Essere nominati Unesco Learning City è motivo di orgoglio e uno stimolo a proseguire con ancora maggiore determinazione. La candidatura è stata anche l’occasione per riflettere sulla ricchezza dei processi educativi già presenti nella nostra città, con l’obiettivo di consolidare un approccio orientato alla sostenibilità in molteplici dimensioni: dalla cittadinanza globale all’educazione alla pace, dal benessere alla salute. Brescia è una città viva, curiosa, inclusiva e l’apprendimento è il filo che unisce tutte queste energie. Questo titolo non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova stagione di crescita per tutte e tutti”.
L’assessora alle Politiche Educative e Pari Opportunità Anna Frattini evidenzia il valore della collaborazione che ha reso possibile questo risultato:
“La stesura del documento di candidatura è stata un’occasione straordinaria per mettere in dialogo le realtà che in città sono impegnate per promuovere l’apprendimento permanente. Il riconoscimento conferma la qualità del lavoro svolto insieme e, allo stesso tempo, ci sostiene nel comune obiettivo di mostrare la centralità dei processi di apprendimento, che spesso restano invisibili, così come il lavoro educativo”.
Brescia verso una dimensione internazionale
É solo l’inizio: la nomina rappresenta infatti un primo ma importante passo per valorizzare le competenze della comunità e lanciare Brescia in una dimensione internazionale sempre più riconosciuta. Oltre a far si che la città riesca ad entrare in dialogo con le altre città del mondo impegnate nelle politiche per l’apprendimento.