ambiente

Brescia, da martedì entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello

A nessun veicolo sarà consentito sostare con il motore acceso

Brescia, da martedì entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello
Pubblicato:
Aggiornato:

Brescia, da domani (martedì 20 febbraio 2024) entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello

Provvedimenti di primo livello a Brescia da domani

Le misure a seguito dell'elevata concentrazione di Pm10 nell'aria.  Prevista, in particolare, le limitazioni all’utilizzo di tutti i veicoli per il trasporto di persone e di merci appartenenti alla classe ambientale euro 0 e 1 di tutti i tipi di alimentazione (incluso il metano e il Gpl); di tutti i veicoli per il trasporto di persone e di merci appartenenti alle classi ambientali euro 2-3-4 diesel anche se provviste di filtro anti particolato (Fap). Il divieto è valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle 7.30 alle 19.30. A nessun veicolo sarà consentito sostare con il motore acceso. I veicoli dotati di Move-In non possono usufruire della deroga a eccezione di quelli degli operatori economici ambulanti.

Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano escluse: autostrade, strade di interesse regionale R1 (Tangenziale Sud), Tangenziale Ovest, via Oberdan nel tratto tra Tangenziale Montelungo e la Tangenziale Ovest, Tangenziale Montelungo, tratti di collegamento tra le autostrade e la Tangenziale Sud e gli svincoli delle stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni metropolitane (piazzale antistante l’ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Serenissima; parcheggi posti a est dell’area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo nonché ai parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Dario Morelli; parcheggi della stazione metropolitana Prealpino per i veicoli provenienti dalla Valtrompia).

Riscaldamento

È vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle, in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017. Sarà assolutamente vietata qualsiasi tipologia di combustione all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...), anche relativamente alle deroghe consentite per piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco e per lo spandimento dei liquami zootecnici. È introdotto, inoltre, il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali.

La disapplicazione dei divieti avviene se, sulla base dei dati delle centraline di Arpa Lombardia si realizza una delle due seguenti condizioni:

1.     la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso e il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;

2.     si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.

Al verificarsi di una delle due condizioni di cui sopra, le misure adottate di primo o di secondo livello sono sospese a partire dal giorno successivo a quello di controllo.

Chi è escluso

Sono esclusi dal fermo della circolazione i veicoli elettrici leggeri da città, i veicoli ibridi e multimodali, i micro-veicoli elettrici e gli elettroveicoli ultraleggeri. Il divieto non riguarda inoltre veicoli di interesse storico o collezionistico e i veicoli con più di vent’anni in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (Fiva), rilasciato da associazioni di collezionisti di veicoli storici iscritte alla Fiva o da associazioni in possesso di equipollente riconoscimento regionale. Dal divieto sono esclusi inoltre i veicoli classificati come macchine agricole, i motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva del Parlamento Europeo del 17 giugno 1997, relativa a elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti Euro 0 o pre Euro 1.

Il divieto non riguarda, inoltre, veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale, i veicoli di pronto soccorso sanitario, scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (fatto salvo quanto già disciplinato per i veicoli di categoria M3 adibiti a servizi di TPL), veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso, veicoli utilizzati per servizi di assistenza ai portatori di handicap, muniti di apposita autorizzazione rilasciata dal Sindaco o suo delegato,  autovetture del Corpo Diplomatico del Corpo Consolare.

Possono inoltre circolare i veicoli con prenotazione della visita di revisione solamente per recarsi a effettuarla, nel rispetto della normativa statale in materia di circolazione stradale.

Infine, possono circolare i veicoli degli operatori del commercio ambulante aderenti ai servizi Move-In, secondo le modalità previste dai provvedimenti specifici, i veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza, i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica, i veicoli che effettuano car pooling con almeno tre persone a bordo e i veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami.

Non solo Brescia

In conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri - domenica 18 febbraio - e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da domani, 20 febbraio 2024, si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il 4° giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.

Nonostante questo, l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione si dichiara ottimista osservando i dati su base annuale.

"Le misure sul miglioramento della qualità dell'aria in Lombardia proseguono" dichiara Maione. "Investiremo anche quest'anno - prosegue - 30 milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti. In cinque anni gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi".

"Negli ultimi 20 anni - ricorda l'assessore Maione - le misure adottate dalla Regione, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Questi sono i dati di sistema sui quali calibrare le politiche ambientali. Nel frattempo, in considerazione delle condizioni meteo che determinano il ristagno degli inquinanti al suolo attiviamo le misure temporanee previste dalla norma".

 

 

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali