Brescia, al via la bonifica ambientale del parco di via Livorno
L’intervento, consegnato alla ditta affidataria il 12 dicembre scorso, comporta la chiusura dell’area tramite la recinzione delle aree prima a ovest e poi a est, da realizzare in due fasi diverse
Si sono conclusi, il 20 febbraio scorso, i lavori di rimozione dei pali della luce e di installazione della recinzione a ovest del cantiere per la bonifica ambientale e il ripristino del parco comunale di via Livorno a Brescia.
Brescia, al via i lavori di bonifica del parco di via Livorno
L’intervento, consegnato alla ditta affidataria il 12 dicembre scorso, comporta infatti la chiusura dell’area tramite la recinzione delle aree prima a ovest e poi a est, da realizzare in due fasi diverse. Attualmente è in corso la procedura di allacciamento degli impianti idrici ed elettrici preliminari all’avvio dei lavori e l’allestimento di tutto quanto è previsto dal piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere. Le attività di scavo, che cominceranno attorno alla metà del mese di marzo 2023, saranno precedute dalla rimozione degli arredi, dal taglio degli alberi (previsto dal progetto esecutivo), dal monitoraggio della falda acquifera e, una settimana prima, dal monitoraggio dell’aria. Quest’ultimo continuerà per almeno due settimane durante l’attività di scavo e movimentazione del terreno contaminato.
Opere di bonifica
La bonifica avverrà tramite l’asportazione del terreno contaminato, sostituito con terreno idoneo alla destinazione d’uso. L’area del parco è stata suddivisa in 60 maglie di circa 600 metri quadrati.
Analizzando maglia per maglia si procederà agli scavi selettivi, effettuati a diverse profondità a seconda di quanto rilevato in fase di caratterizzazione, come previsto nel progetto operativo di bonifica.
Per evitare la dispersione di materiale inquinante saranno adottate specifiche misure preventive. Su tutto il perimetro del cantiere sono posizionati pannelli ciechi anti polvere alti due metri e saranno in funzione nebulizzatori d’acqua durante la movimentazione del terreno contaminato.
Il personale che lavora nel cantiere, che indosserà dispositivi individuali di protezione come previsto dal Piano di sicurezza e coordinamento, sarà sottoposto a sorveglianza sanitaria e a un monitoraggio individuale relativo alle polveri.
Opere di Ripristino
Al termine della bonifica saranno ripristinati il giardino e gli arredi del parco. Le aree giochi, i giochi e le strutture in cemento saranno mantenute e saranno rifatti i vialetti in ghiaia.
Opere a verde e arredo del parco
Saranno abbattuti 162 alberi e saranno sostituiti con 171 nuove piante, di diverse essenze, per le quali è prevista la realizzazione di un impianto di irrigazione gocciolante che ne assicurerà l’attecchimento. Tutta la superficie permeabile sarà seminata e tenuta a prato. Saranno sostituiti i set per i picnic nelle aree di sosta a ovest e le panchine con un nuovo materiale in legno.
Il progetto di bonifica
Il progetto di fattibilità, approvato dalla Giunta Comunale il 19 maggio 2021, riguarda una superficie di circa 40mila metri quadrati per un costo totale di 5.700.000 euro (Iva compresa), 4.220.989 dei quali per le opere.
L’importo aggiudicato ammonta a 3.570.647 (Iva esclusa), 317.672 dei quali per gli oneri della sicurezza. Il contratto con la società che si è aggiudicata l’appalto è stato firmato il 27 ottobre 2022. I lavori, consegnati il 12 dicembre scorso, si concluderanno il 25 marzo 2025.
Finanziamento Pnrr
L’opera beneficerà del contributo assegnato il 30 dicembre 2021 dal Ministero dell’Interno insieme con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana, finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) Missione 5, Intervento Inv.2.1, per l’importo di 5.700.000 euro. Nel mese di dicembre 2022 la Giunta ha deliberato la variazione del quadro economico per una somma aggiuntiva 570.000 euro a seguito della preassegnazione diretta dell’appalto, nella misura del 10% del valore originario del progetto introdotta dal Dpcm.