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Bonus energia Brescia, sindacati: "Interventi importanti ma non sufficienti"

A livello nazionale hanno chiesto un intervento al Governo su questo stesso argomento che ha portato al Decreto che consentirà l’erogazione condizionata al reddito di 200 euro ai cittadini.

Bonus energia Brescia, sindacati: "Interventi importanti ma non sufficienti"
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Il Comune di Brescia ha istituito un bonus, anche ad integrazione degli interventi disposti dal Governo, per sostenere le famiglie residenti a Brescia, interessate dall’aumento delle bollette e che si trovino in situazione di difficoltà.

A chi si rivolge

Nel dettaglio, il bonus riguarda le famiglie residenti a Brescia, di qualunque composizione, che abbiano un contratto di fornitura di energia elettrica intestato a persona fisica, nel servizio di maggior tutela oppure a mercato libero purché con tariffa variabile (sono esclusi i contratti a prezzo fisso). L’erogazione del bonus verrà effettuata seguendo l’ordine di presentazione delle domande, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Requisiti

I contributi straordinari sono riservati alle famiglie residenti a Brescia che abbiano i requisiti di seguito elencati: ISEE ordinario in corso di validità non superiore ad € 12.000,00;
presenza di un contratto di utenza luce attivo e intestato alla persona fisica richiedente il contributo economico, relativo alla propria abitazione di residenza nella città di Brescia, soggetto agli aumenti. Sono esclusi dal contributo economico straordinario i richiedenti che: presentino un ISEE superiore alla soglia sopra indicata; non abbiano utenza attiva nella città di Brescia o l’utenza non sia interessata dagli aumenti (contratto nel mercato libero a prezzi fissi). I contributi economici, previa verifica dei requisiti effettuata dal Comune di Brescia, sono corrisposti con importo forfettario e una tantum pari a € 200,00 elevato a € 300,00 per i nuclei familiari con la presenza di almeno un minorenne. Il Comune di Brescia procederà alla verifica della residenza, della composizione del nucleo familiare, della correttezza del valore ISEE dichiarato, dell’effettiva esistenza dell’utenza luce intestata al richiedente e dell’assenza di altre domande già presentate da altri componenti il nucleo familiare.

Come verrà erogato il contributo

per i clienti di A2A energia, andrà a decurtare il credito generato dalle bollette emesse a carico dei clienti; per i clienti di altri fornitori, andrà a decurtare il credito generato dalle bollette emesse a carico dei clienti o verrà erogato mediante bonifico bancario in un’unica soluzione. Il contributo non verrà utilizzato per il pagamento del canone Rai. I soggetti interessati dovranno aderire ad avviso pubblico, compilando apposito modulo on line predisposto dal Comune di Brescia, che sarà reperibile sul sito istituzionale dell’Ente. La scadenza del bando non potrà essere inferiore ai 30 giorni dalla sua pubblicazione cui seguirà la valutazione di tutte le domande ed il conseguente riparto del fondo. La procedura è interamente on line con autenticazione tramite SPID/CIE/CNS e con l’autocertificazione o autodichiarazione di tutti i requisiti di partecipazione, senza necessità di allegare documentazione di alcun genere, fatta salva l’ultima bolletta dell’utenza interessata dalla domanda di contributo straordinario. Le domande e le dichiarazioni presentate dagli interessati saranno soggetti ai controlli di rito. In caso di accertamento di dichiarazioni non veritiere, oltre all’esclusione dai benefici previsti nel presente avviso, si procederà secondo quanto previsto dalla vigente normativa, in particolare con le sanzioni previste.

 

Nelle sedi sindacali si potranno avere le informazioni sul Bonus Energia

Cgil Cisl Uil di Brescia hanno partecipato attivamente alla discussione che ha portato alla definizione del Fondo costituito dal Comune e da cui sono attinte le risorse per finanziare il “Bonus Energia”, così come a livello nazionale hanno chiesto un intervento al Governo su questo stesso argomento che ha portato al Decreto che consentirà l’erogazione condizionata al reddito di 200 euro ai cittadini.

 

"Sono interventi importanti ma sicuramente non sufficienti - hanno commentato -  In Provincia di Brescia solamente una parte dei residenti del capoluogo avranno a disposizione il bonus mentre tutti i cittadini degli altri Comuni non ne potranno usufruire. Una circostanza che abbiamo evidenziato durante l’incontro che come Cgil Cisl Uil di Brescia abbiamo effettuato con l’Associazione Comuni Bresciani, anzi per molti Comuni l’aumento dei costi energetici si è già trasformato in un aumento di alcune tariffe/tributi comunali a carico di cittadini. La situazione è sicuramente complessa e non sembra possa risolversi a breve, in ogni modo come Organizzazioni sindacali, sia a livello locale, sia a livello nazionale continueremo a chiedere soluzioni che portino benefici alle persone che lavorano o che sono in pensione e anche a coloro che oggi non hanno una occupazione".

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