Orzinuovi

Basket, Gruppo Mascio Orzinuovi va di male in peggio: settima confitta consecutiva

E la 25ª giornata del campionato non promette nulla di buono: domenica arriva Brindisi

Basket, Gruppo Mascio Orzinuovi va di male in peggio: settima confitta consecutiva
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Di male in peggio. Dopo il ko in casa con la Juvi Cremona il Gruppo Mascio Orzinuovi infila la settima sconfitta consecutiva perdendo nettamente 88-57 sul parquet della Libertas Livorno. Stavolta l’approccio non è stato sbagliato (12-16 al 10’) ma con l’andare dei minuti gli orceani (ridotti all’osso nelle rotazioni) hanno perso il bandolo della matassa e sono stati sommersi dalla valanga di triple dei livornesi (16 in totale) che hanno affondato la già rabberciata imbarcazione orceana.

Gruppo Mascio Orzinuovi contro Juvi Cremona

Pesantissimo soprattutto il rientro in campo dopo il riposo lungo dove Livorno ha fatto il bello e cattivo tempo con un parzialone di 29-10 che ha chiuso la contesa già al 30’ (67-41). E poi le cifre sono impietose: 5/30 nel tiro da tre punti è un dato di fatto che dimostra, per l’ennesima volta, che se i giocatori entrano in campo con la “paura” e senza la necessaria serenità, il canestro diventa sempre e per sempre più piccolo...
Orzi ridotto all’osso perché stavolta non ha giocato Jazz Johnson presente in panchina ma inutilizzabile in quanto l’americano ha un problema alla caviglia sinistra (probabilmente una lesione). Dopo l’addio a Pepe manca un giocatore nelle rotazioni e quindi la coperta è sicuramente corta. E a nulla è servita l’ennesima buona prestazione di Jarvis Williams che ha siglato come al solito la doppia doppia con 21 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e 28 di valutazione. Come a nulla è servito il ritorno (a sorpresa) di coach Franco Ciani (non ha la bacchetta magica...) dopo che la società ha deciso di ridargli la panchina esonerando Simone Bianchi. La squadra che ha tra le mani non è più quella che anche lui aveva costruito in estate, e soprattutto il morale della truppa è a dir poco sotto i tacchi. La classifica ora fa paura visto che Orzi è piombato in piena zona playout: 18 punti con due sole lunghezze su Cento e Vigevano e 4 su Nardò.

Domenica arriva Brindisi e non promette bene

E la 25ª giornata del campionato non promette nulla di buono per il Gruppo Mascio. Domenica al PalaBertocchi di Orzinuovi (palla a due alle 17 e non alle 18 come da tradizione) arriva la Valtur Brindisi di coach Piero Bucchi. I pugliesi sono reduci da due spettacolari vittorie che hanno, a ben ragione, galvanizzato l’ambiente ed esaltato i tifosi. Domenica sono andati a vincere in trasferta a Udine, mercoledì sera hanno superato in casa Rimini con un superlativo 90-55. In pratica Brindisi ha sgambettato in soli quattro giorni le due capoliste del campionato! All’andata in Puglia la Valtur ebbe la meglio (88-83) con protagonisti Allen e Almeida, due giocatori che non ci saranno ad Orzinuovi domenica. Almeida ora gioca a Cremona, la questione Allen è tutta da sbrogliare in quanto l’americano non si è presentato per tutta settimana agli allenamenti. Al posto di Almeida è arrivato la guardia statunitense Isiah Brown (era alla Juvi Cremona) che viaggia alla media di 15.6 punti. Punti fermi dello scacchiere di coach Bucci sono l’americano Mark Odgen, ala con 13 punti di media e quasi 7 rimbalzi a partita, i due play italiani Andrea Calzavara che fattura 10.2 punti e Tommaso Laquintana con 8.6 punti. L’esperto play Stefano Bossi, così ha presentato la delicata sfida di domenica.

«Affrontiamo Brindisi, una squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma, a differenza nostra. Dobbiamo quindi mettere in campo energia e agonismo per invertire questo trend. Io sono arrivato da poco, ma la missione condivisa da me, dai miei compagni e dallo staff è... reagire!».

Salire sull’ottovolante delle sconfitte non porta divertimento, questo è sicuro. La missione appare se non impossibile, sicuramente ardua. Orzi deve prima ritrovare se stessa e al momento non sembra né moralmente né fisicamente (visti gli acciacchi) in grado di poterlo fare. La speranza (e l’augurio) è che si volti pagina e tutte queste impressioni siano spazzate via. Lo sport insegna che tutto è possibile e che il famoso «Mai dire mai» è sempre attuale.

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