Autostrada Valtrompia, assessore Maione: "Ok al piano di caratterizzazione bonifica area galleria Sarezzo "
"Solo con un grande lavoro di squadra siamo riusciti a trasformare un ostacolo burocratico in una occasione per accelerare le procedure”
Autostrada Valtrompia, assessore Maione: "Ok al piano di caratterizzazione bonifica area galleria Sarezzo ".
Autostrada Valtrompia, assessore Maione: "Ok al piano di caratterizzazione bonifica area galleria Sarezzo "
La Regione Lombardia ha emesso questa mattina (martedì 31 ottobre 2023) un decreto con il quale dà parere favorevole al piano di caratterizzazione dell’area, inclusa in un procedimento di bonifica, che si trova in corrispondenza dell’imbocco della futura galleria di Sarezzo che sarà realizzata nell’ambito del Raccordo Autostradale tra l’Autostrada A4 e la Val Trompia.
Lo fa sapere l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.
“Con la sentenza della Corte costituzionale che aveva momentaneamente dato alla Regione Lombardia le competenze anche su tutte le bonifiche comunali - ha detto Maione - abbiamo dovuto necessariamente darci delle priorità: la bonifica dell’area della galleria di Sarezzo era una di queste. In poche settimane abbiamo convocato la conferenza di servizi e chiesto il parere sul piano di caratterizzazione a tutte le realtà coinvolte. C’è stata una grande collaborazione ed è arrivato il parere favorevole unanime. Abbiamo sbloccato una situazione che si protraeva da troppo tempo e che rischiava di bloccare i lavori”.
Il piano
La Regione Lombardia lo scorso 2 ottobre ha infatti indetto la Conferenza di Servizi per l’acquisizione di pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso da parte delle Amministrazioni e degli enti coinvolti. Sono giunte le note, con approvazione unanime del piano di caratterizzazione, da parte di Arpa Bresca, Ats Brescia, Provincia di Brescia e Comune di Sarezzo. La società ANAS S.p.A. dovrà ottemperare, nel proseguimento del procedimento, all’osservazione riportata nel parere di Arpa con il quale si mette in luce uno sbancamento di circa 5.000 m³ di materiale che sarà gestito come rifiuto ai sensi della normativa vigente. Tale attività è necessaria per la formazione di un piano che permetterà di realizzare i sondaggi geognostici.
“Il piano della caratterizzazione - ha aggiunto l’assessore - è un passaggio fondamentale per ricostruire i fenomeni di contaminazione e ottenere informazioni di base ai fini della bonifica. Vogliamo procedere spediti. L’intoppo della sentenza della Consulta ha rischiato davvero di rallentare il processo. Stiamo parlando di un progetto strategico per lo sviluppo della nostra provincia. Ringrazio i tecnici della Regione e tutti gli enti coinvolti. Solo con un grande lavoro di squadra – ha concluso l’assessore - siamo riusciti a trasformare un ostacolo burocratico in una occasione per accelerare le procedure”