Autostrada della Valtrompia, Zobbio ritorna sul tema: "Opera fondamentale"
"Basti guardare i dati: ogni giorno in Valtrompia transitano oltre 43 mila veicoli, di cui 6 mila mezzi pesanti, vi lavorano oltre 32 mila addetti e si producono circa 6 mld di Pil"
Autostrada della Valtrompia, Giacomo Zobbio, delegato provinciale, ritorna sul tema: "Opera fondamentale".
Autostrada della Valtrompia "Un'opera fondamentale"
“L’autostrada della Valtrompia è un’opera fondamentale per il nostro territorio, tutti noi lo sappiamo molto bene e finalmente possiamo dire di essere sempre più vicini alla meta. In questi mesi ci sono stati passi avanti decisivi per regalare al nostro territorio un’opera che non solo serve ma che, tutto sommato, un po’ ci meritiamo. Basti guardare i dati: ogni giorno in Valtrompia transitano oltre 43 mila veicoli, di cui 6 mila mezzi pesanti, vi lavorano oltre 32 mila addetti e si producono circa 6 mld di Pil. Una volta che sarà realtà, la bretella permetterà anche un risparmio di milioni di ore di traffico, che in termini economici è quantificabile in circa 80 milioni di euro ogni anno. Tutto il territorio valtrumplino chiede a gran voce quest’opera: attività produttive, cittadini, enti locali di qualsiasi colore politico"
"Un'opera voluta da Regione e dal Governo"
"Naturalmente vi è la Provincia, insieme alla Comunità Montana. Inoltre quest’opera è voluta da Regione e dallo stesso Governo centrale, con il ministro Salvini da sempre molto attento in merito. Chi percorre le nostre strade sa che basta una minima casualità per intasare il traffico diverse ore. Basta un piccolo incidente, un malfunzionamento dei semafori, qualche lavoro di asfaltatura e, in generale, anche una piccola casualità, che subito la nostra valle si blocca per ore. Una seconda strada servirebbe anche per un flusso più scorrevole del traffico, ed è proprio qui che entra in gioco la bretella. Molti mezzi, anche pesanti, verranno tolti dalla viabilità comunale (da Sarezzo fino a Concesio) e sarà garantita maggior sicurezza. Com’è noto, sono in corso tutte le interlocuzioni del caso tra i vari enti e si sta lavorando uniti per arrivare al nuovo incontro (annunciato per dicembre) sia con maggiori elementi e documenti utili, sia con passi avanti significativi per quanto riguarda le opere da realizzare, gli espropri e alcune migliorie richieste dai Comuni. Quel che è certo è che l’opera prosegue, nell’interesse della nostra valle, di chi ci vive e la mantiene sempre viva. La Provincia ovviamente c’è e fa la sua parte perché ritiene quest’opera fondamentale, io da lumezzanese anche di più, per cui avanti così”.