"Attraversare la notte" torna l'appuntamento dell'Unione Sportiva Acli Bresciane
Ritrovo alle 19.45 a Mazzano
"Attraversare la notte", torna l'appuntamento organizzato dall'Unione Sportiva Acli Bresciane, appuntamento domenica 8 gennaio alle 19.45.
"Attraversare la notte", il ritorno dopo quasi tre anni
Dopo quasi tre anni di pausa riprende Attraversare la notte il percorso nelle notti di luna piena giunto alla sesta edizione, che toccherà varie località della provincia di Brescia e vuole offrire opportunità di riflessione, di confronto, di impegno per un mondo più giusto. Ogni serata verrà proposto un percorso a piedi introdotto da un momento di riflessione. Nelle serate di questa edizione si parlerà della cultura come cura e come attenzione alla persona, che verranno messi a fuoco attraverso poche ma significative parole: pace, cura, spiritualità, lavoro, ambiente, inclusione. La comune passione per il cammino sarà inoltre l’occasione per sostenere le attività dell’Associazione Terre Unite rivolte ai minori ospiti di Casa Daphne, Casa Rifugio per donne e minori.
L'appuntamento
Il primo appuntamento del 2023 è per domenica 8 gennaio 2023 a Mazzano con "La luna di gennaio"
Itinerario (8,2 km): via Mazzini, via Donatori di Sangue, via Grandi, via Cortine, via Conti Emili, via Calchera, via Rizzardi, via Conti Emili, via Di Vittorio, rotonda Paolo VI, via Fosse Ardeatine, via San Zeno, via Kennedy, via Mazzini. La notte si aprirà presso la Cooperativa "La Rondine" con una riflessione sulla cultura dell’inclusione e del lavoro. Interviene: Ruggero Radici
Il ritrovo è fissato per le ore 19.45 Cooperativa “La Rondine” via Mazzini 85 - Mazzano. Iscrizioni: Circolo Acli Medio Chiese 3487476990 - US Acli Brescia 0302294012 oppure prima della partenza
Cosa c'è da sapere
È necessario avere calzature, abbigliamento adeguati e portare una torcia elettrica. Il percorso è aperto al traffico e vanno assolutamente rispettati il codice della strada e le indicazioni degli accompagnatori. Ogni partecipante cammina a proprio rischio e pericolo e solleva l’organizzazione da ogni responsabilità, considerandosi in libera escursione personale senza alcun diritto in più rispetto agli altri utenti che si possono incontrare sul percorso.