Attività sportive in montagna, approvato il progetto: le parole di Ghiroldi
"Il provvedimento approvato oggi, rappresenta un passo avanti importante che renderà all’avanguardia il comparto sciistico lombardo in vista della vetrina mondiale delle Olimpiadi del 2026."
Attività sportive in montagna, approvato il progetto. Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale, il bresciano Francesco Ghiroldi.
Attività sportive in montagna, al via
Via libera dal Consiglio Regionale Lombardo al Progetto di Legge che si propone di promuovere e sviluppare le attività motorie e sportive, dell'impiantistica sportiva e per l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna.
“Una legge - spiega il Consigliere regionale Francesco Ghiroldi - che ripercorre l’attenzione che da sempre, la Lega e la maggioranza che governa la Regione ha dedicato al mantenimento ed alla valorizzazione degli sport invernali, risultato di una serie di sinergie politiche portate avanti anche con il Governo e le istituzioni. Regione Lombardia, infatti, è un modello nelle disposizioni in materia di sport invernali e presta grande attenzione alla gestione delle aree sciabili, alla sicurezza sulle piste e alla fruizione delle stesse anche da parte delle persone diversamente abili. Questa Legge regionale in pratica, se da una parte recepisce la normativa nazionale, dall’altra definisce meglio alcuni passaggi, come ad esempio una più attenta ricognizione delle piste, una più efficiente pianificazione dei servizi di sicurezza e di soccorso e definisce anche le modalità di utilizzo delle piste nei periodi di non innevamento a favore delle altre tipologie di sport come, ad esempio, il Mountain Biking. Inoltre viene ampliato il ruolo delle Comunità montane, sia nella pianificazione delle aree sciabili, sia quali enti competenti nell’autorizzazione di piste da sci e della valutazione delle peculiarità territoriali, mettendo di fatto la politica al servizio del territorio. Infine, la Legge prevede un forte potenziamento del servizio di pronto soccorso, che non sarà più derogato per le piste minori. Verranno installati defibrillatori semiautomatici in numero adeguato e collocati conformemente, approntate modalità di collegamento con le sale operative regionali dell’emergenza-urgenza (SOREU) competenti per territorio, fino all’affidamento degli infortunati ai servizi di soccorso ordinari. Il provvedimento approvato oggi, rappresenta un passo avanti importante che renderà all’avanguardia il comparto sciistico lombardo in vista della vetrina mondiale delle Olimpiadi del 2026."