Assemblea Nazionale Anci, un doppio premio per la città di Brescia
Alla città di Brescia il Premio Anci Sicurezza Urbana 2021, Cresco Award 2021.
Duplice riconoscimento per la città della Leonessa.
Prestigiosi riconoscimenti
Il Comune di Brescia si è aggiudicato il Premio Anci Sicurezza Urbana 2021 per la sezione “Miglior progetto” e un riconoscimento importante nell’ambito di Cresco Award 2021, premio di Fondazione Sodalitas promosso in collaborazione con Anci che ha l’obiettivo di valorizzare l’impegno delle municipalità nella crescita ambientale, economica e sociale.
Premio Sicurezza
Questo pomeriggio (mercoledì 18 novembre) la conferenza stampa. Ricordiamo che il premio sicurezza urbana è stato attribuito alla Polizia Locale per il progetto partecipativo per aumentare i livelli di vivibilità nei caseggiati di edilizia pubblica, messo in campo dagli uffici di via Donegani e avviato a partire dal mese di luglio 2020.
Il progetto, che resterà attivo fino alla fine del 2021, ha coinvolto 244 abitazioni della periferia nord ovest della città, nelle quali risiedono circa 800 persone. Qui è stato aperto, con cadenza settimanale, uno sportello di ascolto attivato con la collaborazione di Aler, Cooperativa La Rete, Consiglio di Quartiere, Sindacato Inquilini, Comitato Inquilini, Aprica Spa e Associazione Muhammadiah, con il compito di parlare con gli abitanti della zona, aiutandoli a superare i problemi e diminuendo drasticamente le situazioni negative.
Cresco Award
Nell’ambito del Cresco Award, un premio speciale è stato invece assegnato per il “Progetto Gert (GEnerare Reti Territoriali)”, ideato e realizzato dal Settore sostenibilità ambientale del Comune di Brescia e dal Museo di scienze naturali. Grazie a una App (CSMON-life scaricabile dagli app store) con l’uso di normali smartphone è possibile realizzare una campagna di raccolta dati, scattando fotografie georeferenziate a piante e animali per ricevere il nome della specie segnalata sulla propria email. Le segnalazioni vengono vagliate da un Comitato Scientifico, coordinato dal dr. Stefano Armiraglio -conservatore della sezione di botanica del Museo di Scienze Naturali, composto da esperti validatori provenienti dalle associazioni naturaliste e dai gruppi scientifici bresciani (Centro Studi Naturalistici, Associazione Botanica Bresciana -ABB-, LIPU, Gruppo Ricerche Avifauna, Circolo Micologico G. Carini), da ricercatori di altre province e dai giovani naturalisti del servizio civile nazionale. I dati scientifici confluiscono nella banca dati nazionale della biodiversità e contribuiscono così alla mappatura del territorio nazionale.