Artrosi caviglia, cause, sintomi e cure: la parola all'ortopedico Guido Carbone
L’artrosi della caviglia è una patologia cronica e degenerativa: colpisce l’articolazione nel suo complesso, coinvolgendo la struttura scheletrica e la cartilagine, con conseguenze anche su legamenti e muscoli. Ne parliamo con l'ortopedico Guido Carbone, specializzato in patologie del piede: "Si è in presenza di artrosi quando, la progressiva riduzione del tessuto cartilagineo, che riveste i capi articolari, porta a esporre l’osso sottostante. A sua volta l’osso reagisce all’attrito addensandosi e producendo delle escrescenze periferiche appuntite, che si chiamano osteofiti".
Le cause
In generale co l’avanzare dell’età la cartilagine va incontro a processi degenerativi. Anche se, di solito, l'artrosi caviglia insorge in seguito a un trauma o deriva da una frattura con coinvolgimento dei capi articolari (fratture articolari) o con guarigioni in cui viene alterato l’asse meccanico dell’articolazione (fratture scomposte). L’origine è in gran parte post-traumatica, quindi può colpire pazienti di tutte le età, anche giovani. La patologia è frequente, per esempio, in calciatori, atleti e ballerini.
I sintomi
L’artrosi caviglia si manifesta con un forte dolore e riduzione dell’articolarità, in particolare al mattino. Nel corso della giornata il dolore si attenua perché il paziente muove l’arto, favorendo la produzione di liquido sinoviale all’interno dell’articolazione che favorisce la lubrificazione dei capi articolari.
Col degenerare della patologia, il dolore compare anche a riposo, quando si cammina o toccando l’articolazione.
Alla vista la caviglia è spesso gonfia, rigida e deformata con possibili malallineamenti.
Artrosi caviglia: le cure
L’artrosi della caviglia può portare a una limitazione funzionale progressiva dell’escursione articolare. Si tratta di una malattia degenerativa, ciò significa che non è possibile avere una totale remissione e che la caviglia non tornerà mai a una condizione "normale". L’ortopedico, però, potrà indicare la terapia più idonea a rallentare il progredire dell’artrosi e, nei casi più gravi, intervenire chirurgicamente, in modo che il paziente possa recuperare una buona qualità della vita.
A Brescia e provincia, è possibile rivolgersi all'ortopedico Guido Carbone
Sarà l’ortopedico ad accertare la situazione e a stabilire il percorso di cura corretto, a seconda del caso specifico.
Tra gli specialisti di riferimento a Brescia e provincia per tutto ciò che riguarda la cura delle patologie del piede, c’è il dottor Guido Carbone, medico chirurgo ortopedico, specializzato in interventi chirurgici con metodica mini-invasiva. Il dott. Carbone è a disposizione dei pazienti all’Istituto Sant’Anna di Brescia (030.31971119), al Poliambulatorio San Matteo di Roncadelle (030.2585435), al Poliambulatorio San Gregorio di Cologne (030.7156761), presso il poliambulatorio Corte dei Disciplini di Travagliato (030.6862404) e, infine, a Travagliato nel suo studio privato (030 6862404).